La bicicletta, da anni utilizzata come mezzo di spostamento ma anche oggetto ludico, connota sempre di più uno degli sport più amati dalle donne: pratica, maneggevole e divertente, è perfetta per avere gambe snelle in poche mosse e restare in forma anche mentre si va al lavoro.
Quante di voi vanno al lavoro in bicicletta? Perfetta anche per tornare in forma dopo il parto, la bicicletta consente di praticare uno sport quasi senza accorgersene, beneficiando dell’aria aperta e sfruttando la mancanza di tempo (e parcheggi!) per tuffarsi a tutta velocità tra strade e parchi dove fuggire a fine giornata.
Sono sempre più numerose le donne che si dedicano al cicloturismo e questo sport, praticabile da giovani e meno giovani, apporta numerosi vantaggi: tonifica i muscoli, mantiene le articolazioni sane ed efficienti e allena cuore allenato, aiuta la circolazione, migliora la capacità polmonare. E anche il chiletto di troppo sparisce all’istante.
La tipica paura delle donne? La tribù femminile solitamente teme di gonfiare eccessivamente i muscoli delle gambe, salvo poi ritrovarsi con un polpaccio da calciatore: in realtà, le cosce tendranno a diventare più snelle, mentre polpacci e glutei si rassoderanno ma saranno ben lungi dal farvi somigliare a un Del Piero in gonnella.
Muscoli di spalle e braccia risultano meno coinvolti, ma vengono maggiormente sollecitati durante salite e su terreni irregolari. In parte vengono tonificati e rinforzati anche i muscoli della colonna vertebrale, soprattutto a livello lombare e per questo motivo il cicloturismo è adatto anche alle donne che soffrono di lombalgie, ad esempio a causa di posture scorrette o di peso eccessivo.
Non gravando il peso del corpo sulla schiena bensì sul telaio, anche chi soffre di disturbi a livello della colonna vertebrale, come lombalgie e sciatalgie, potrà cavalcare la bici senza rimorso.
La donna, soprattutto nell’età riproduttiva, è meno predisposta dell’uomo a malattie delle coronarie, tuttavia, come tristemente sappiamo, è più predisposta a problemi circolatori periferici. Un motivo in più per alleviare gonfiore e pesantezza alle gambe e iniziare a pedalare riguarda proprio il miglioramento della circolazione venosa e linfatica a livello degli arti inferiori.
Dovete smaltire i chili di troppo? Il consumo calorico del cicloturismo dipende dall’intensità della pedalata, dalla lunghezza e dalla difficoltà del percorso: può andare da 100-150 calorie all’ora a circa 400-500 calorie. E mentre correte sulla vostra bici, sparirà anche la cellulite.
Prestate invece attenzione se soffrite di insufficienza venosa degli arti inferiori e di varici, adottando un ritmo molto blando ed evitando di spingere eccessivamente sui pedali o di impegnarsi in salite faticose. E in caso di ernia del disco o lombosciatalgie in fase acuta, non esitate a chiedere consiglio a un medico.
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