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Attacchi di fame: come ci assalgono? E, perché? Abbiamo appena finito di mangiare, ma il nostro stomaco reclama, ci segnala che ha ancora fame. E’ il classico attacco che ci coglie di sorpresa, ci siamo passate tutte! Nonostante lo stomaco sia pieno, dobbiamo ricorrere a qualcosa di buono per metterlo a tacere. Ma, siamo sicuri che quella che avvertiamo sia proprio fame? L’alimentazione, infatti, spiegano gli esperti, è un comportamento complesso che non sempre è guidato dalla fame o dalla necessità di mangiare. Come distinguere, dunque, la fame vera da quella indotta? E, quali sono le cause della troppa fame?
Attacchi di fame notturni, le cause
Attacchi di fame notturni: quali sono le cause? Gli attacchi di fame ci prendono anche di giorno, ma spesso di notte. Svegliarsi nel cuore della notte con un languore incontrollabile, è frequente, sia nelle donne che negli uomini. Molto spesso a determinare queste voglie sono gli ormoni che regolano il metabolismo, tra cui quelli tiroidei. Chi soffre di improvvisi attacchi di fame notturna, quindi, potrebbe avere proprio qualche squilibrio negli ormoni.
Non solo, in altri casi, può trattarsi, più semplicemente, di ansia e stress. E’ chiaro che un episodio isolato, non conta, ma quando sono diversi c’è bisogno di intervenire con una diagnosi adeguata. Se vi rendete conto che gli attacchi di fame sono frequenti, dunque, e compaiono sopratutto di notte, consultate il medico.
Attacchi di fame prima del ciclo
Gli attacchi di fame prima del ciclo sono frequenti. Generalmente 7-10 giorni prima del ciclo compare la cosiddetta “sindrome pre-mestruale”, caratterizzata da un insieme di sintomi fisici e psichici e tra questi sintomi troviamo anche un aumento dell’appetito, soprattutto verso alcuni tipi di alimenti, in particolare i dolci.
Anche in questo caso un ruolo fondamentale è giocato dagli ormoni, in particolare dal calo di estrogeni, che porta con sé una riduzione dei livelli di serotonina. Proprio la serotonina interviene nel controllo dell’appetito, determinando un maggiore senso di fame. Si tratta, però, di episodi isolati, che terminano con la fine del ciclo. In questo caso, quindi, non c’è da preoccuparsi.
Attacchi di fame in gravidanza
Gli attacchi di fame in gravidanza sono chiaramente determinati dal feto, che ha bisogno di crescere. Questo ha necessità di vitamine e minerali e, proprio per questo, la donna avverte una maggiore necessità di mangiare. Tuttavia è fondamentale spezzare la fame con gli alimenti giusti, perché la donna non deve prendere troppi chili in gravidanza. In questi casi, se gli episodi sono frequenti, è bene consultare il ginecologo.
Attacchi di fame: cosa mangiare?
Attacchi di fame nervosa improvvisi: cosa mangiare per non ingrassare? Per far fronte agli attacchi di fame bisognerebbe consumare cibi leggeri e non grassi o troppo elaborati. Durante i pasti, poi, andrebbero evitati i cibi dolci, ma anche le bevande gassate – ricche di fruttosio – che alterano la risposta degli ormoni che regolano l’appetito.
Un momento prima di ricorrere a qualcosa di buono, quindi, per sanare l’attacco di fame e zittire il brontolio, provate a bere due bicchieri d’acqua. Molto spesso, infatti, si scambia la fame con la sete. Anche durante i pasti si dovrebbe bere di più, proprio per smorzare gli attacchi di fame. A metà pomeriggio, invece, consumate uno yogurt oppure della verdura fresca. Ottimo anche un frutto oppure un semplice pacchetto di crackers. Una buona alternativa sono anche i centrifugati ed i frullati di frutta. Infine, la frutta secca, ricca di proprietà benefiche.