Cosa mangiare e quali sono i rimedi e la cura per i calcoli alla cistifellea? I calcoli alla cistifellea si sviluppano in questo organo che si trova sotto il fegato e sono una sorta di piccoli sassolini che possono avere diversa forma e consistenza. Ma cosa mangiare in questi casi? Qual è la cura possibile? Quando essa può essere basata semplicemente sulla dieta o rimedi naturali e quando operare, invece?
Calcoli alla cistifellea, cura
Il pericolo maggiore dei calcoli alla cistifellea è che essi ostruiscano i dotti biliari. Per questo, qualora dovessero presentarsi i sintomi di questa eventualità, è meglio recarsi subito al pronto soccorso. Generalmente i sintomi in questi casi sono: dolore continuo nel quadrante superiore destro dell’addome, che aumenta rapidamente e può durare da mezz’ora ad alcune ore, mal di schiena tra le scapole e dolore sotto la spalla destra. Ancora, altri sintomi possono essere: nausea e vomito, febbre, anche debole, o brividi, pelle o occhi di colore giallastro e feci troppo chiare. In questi casi occorre recarsi subito al pronto soccorso. E’ anche vero che, i calcoli alla cistifellea, possono essere completamente asintomatici. Molte persone che ne soffrono, infatti, non presentano alcun sintomo. In questo caso si parla di “calcoli silenti” ed essi non interferiscono con la funzionalità della cistifellea, del fegato o del pancreas, per questo, non è necessaria alcuna terapia. Per chi soffre di attacchi frequenti, invece, il medico generalmente consiglia di togliere la cistifellea con un intervento di asportazione detto colecistectomia. L’intervento di rimozione della cistifellea (che non è un organo essenziale) è uno degli interventi chirurgici più comuni nella popolazione adulta. In alternativa all’operazione, si può optare per la terapia dissolutoria orale (per sciogliere i calcoli vengono usati farmaci che contengono acidi biliari).
Calcoli alla cistifellea, cosa mangiare
Per prevenire i calcoli alla cistifellea sembra che la prima raccomandazione sia quella di evitare dimagrimenti repentini. Qualora si volesse perdere peso, quindi, è meglio farlo gradualmente. Le ricerche hanno anche dimostrato che le diete ricche di fibre e calcio possono far diminuire il rischio di calcoli biliari. Inoltre,gli specialisti consigliano di mantenere comunque una certa quantità di grassi nella dieta, per stimolare la contrazione e lo svuotamento della cistifellea. Infine, anche l’attività fisica moderata e costante, sembra predisponga ad un minore rischio di sviluppare i calcoli alla cistifellea.
L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…
Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…
Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…
La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…
Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…
Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…