Candida: sintomi, cura e cause

donna pancia
donna pancia

Candida: una malattia che può avere conseguenze fastidiose e prolungate nel tempo se non curate adeguatamente. La candida albicans è un’infezione che colpisce 1 donna su 3, provocata da un fungo che prolifica nell’organismo. La candida può causare molteplici disturbi più o meno gravi, tra cui ascessi, eruzioni cutanee, infezioni vaginali, disturbi intestinali, disturbi di deglutizione, infiammazioni bronchiali e polmonari, affaticamento cronico, depressione, indebolimento del sistema immunitario, candidosi. Ecco i sintomi e alcuni trattamenti opportuni per la cura della candida, senza contare alcuni consigli per la dieta, che spesso può rivelarsi un’arma efficace per risolvere in modo naturale questo fastidioso problema.

Avete mai sperimentato i fastidiosi sintomi della candida albicans? Tra le malattie sessualmente trasmissibili la candida è una delle infezioni più diffuse.

Come si riconosce la candida

La candida può interessare anche gli uomini, tuttavia nella maggior parte dei casi è asintomatica, mentre per le donne i sintomi più comuni riguardano un intenso prurito nelle zone genitali, con arrossamento e irritazioni insieme a un dolore crescente. Uno dei sintomi più tipici della candida albicans è costituito da dense perdite vaginali di colore grigio-biancastro e macchie bianche nell’area della zona vaginale.

Malattie come il diabete e cure a base di antibiotici tendono ad alterare il normale pH della vagina e per questo posso rendere più facile la comparsa della candida.

La candida è provocata dal candida albicans, un fungo che normalmente vive nelle mucose dell’intestino, della vagina e della bocca e che, tuttavia, in alcuni casi degenera proliferando eccessivamente.

Come si prende la candida

La candida può svilupparsi in maniera autonoma o per trasmissione sessuale. Tra le cause più comuni gli ambienti caldo-umidi, tra cui saune, bagni turchi e mare, possono accentuare la proliferazione del fungo, così come una scorretta igiene intima. Bisognerebbe sempre lavarsi andando dalla vulva verso l’ano e mai viceversa.

Anche lo stress e un’alimentazione ricca di zuccheri e lieviti, così come l’utilizzo frequente di pantaloni troppo stretti e biancheria sintetica possono accentuare il disturbo.

Candida: come curarla

Come si può curare la candida? E’ possibile curare la candida con farmaci antimicotici, che ridurranno la proliferazione del fungo ad una quantità normale tramite un trattamento farmacologico per via orale, accompagnato da creme da applicare nella zona interessata.

La medicina naturale si serve invece di diversi prodotti estratti dalle erbe come aglio, acido caprilico, un estratto del cocco, succo di aloe vera, liquirizia, Idraste e/o echinacea.

I trattamenti naturali cercando di ricostituire la flora intestinale e agire nella battaglia contro la candida con una dieta adeguata.

Come prevenire la candida

Potete prevenire la candida con una serie di buone norme: evitate il sesso occasionale non protetto e
abituatevi a una corretta igiene intima, preferendo biancheria intima di cotone rispetto al nylon.

Per sconfiggere la candida è fondamentale mantenere alte le difese del sistema immunitario. Per questo è importante l’assunzione di fermenti lattici, ma essendo la candida un fungo della classe dei lieviti, che predilige gli ambienti caldo anche una corretta alimentazione è essenziale per sconfiggere la malattia.


dieta
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E’ possibile utilizzare lo yogurt sia come bevanda, sia tramite impacchi naturali: nel caso di un’infezione lieve i suoi fermenti lattici possono entrare in competizione con quelli della candida e riportare il naturale equilibrio.

La dieta è una variabile importante da considerare nella lotta contro la candida. Bisognerebbe evitare il consumo eccessivo di latte e latticini, formaggi, burro, creme, gelati, infatti ciascuno di questi alimenti contiene un tipo specifico di lievito e di muffe, il cui consumo andrebbe ad aggravare l’infezione da funghi in corso.

Anche dolci e dolciumi possono aggravare i sintomi della candida: il loro contenuto di zuccheri fornirebbe ai funghi patogeni la quantità di glicogeno indispensabile per nutrirsi e quindi moltiplicarsi velocemente.

Essendo composti da lieviti anche pasta, pane e carboidrati in generale sono da consumare con moderazione.

Sarebbe ottimo eliminare o ridurre l’alcol, così come evitare gli zuccheri raffinati e, per le prime settimane, la frutta troppo dolce come melone e uva, i formaggi stagionati, la frutta secca e ogni cibo che sia derivato o contenga del lievito.

Attenzione a aceto, succhi di frutta, frutta sciroppata: spesso questi prodotti vengono trattati con lieviti, così come té, pepe, caffè, spezie, tabacco, che talvolta possono contenere alcune muffe.

Una dieta a basso contenuto di zuccheri, ma in cui non manchino derivati del latte biologicamente attivi può essere un’arma potente contro la candida.

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