I capillari alle gambe sono un problema estetico comune a molte donne che è dato da una cattiva circolazione periferiferica, che può essere causata da vari fattori come i cambiamenti ormonali, ereditarietà e anche dall’esposizione al sole che può favorirene la comparsa. Esistono cure e tecniche per eliminare i capillari, in quanto per molte donne diventa un problema così grande che ha anche ripercussioni sulla psicologia: considerandolo un difetto orribile, molte donne tendono addirittura a coprirlo con calze e collant, o addirittura bandendo l’uso delle gonne in estate. Questo disturbo è anche conosciuto con il termine medico di teleangectasie e semplicemente si tratta di capillari dilatati che possono essere causati anche da un trauma o dalle terapie ormonali, ma che sopratutto è legato a un disturbo circolatorio. Ma come fare per curarli ed eliminarli?
Esistono diverse cure e rimedi naturali e l’intervento chirurgico laser per elimare i capillari, anche perchè bisogna dire che col passare degli anni il problema solitamente si aggrava, con la comparsa di nuovi capillari che si presentano sulla pelle come ragnatele di striature rosse e blu. Non ci sono ripercussioni particolari sulla salute, ma sono comuque fastidiosi e antiestetici.
I rimedi naturali per la cura e la prevenzione dei capillari
L’uso di estratti naturali può essere d’aiuto per riattivare la circolazione, come gli estratti di equiseto che riattivano il microcircolo e la centella asiatica che stimola la formazione di nuovo collagene. Amici della lotta ai capillari sono anche l’escina che è estratta dal seme di ippocastano e favorisce la microcircolazione, il rusco che è un vasocostrittore, il melitolo, infine arnica e hamamelis che hanno un’azione decongestionante. Queste sostanze vanno assunte attraverso integratori alimentari o tisane e con i preparati cosmetici come creme e tonici, da applicare localmente.
Chirurgia per eliminare i capillari
Esistono anche alcune tecniche chirurgiche molto efficaci e rapide che possono eliminare i capillari già presenti sulla pelle. Si può intervenire con la terapia al laser che permette di chiudere i piccoli vasi eliminandoli. In generale sono necessari 4 o 5 trattamenti, a seconda dell’entità del problema e in genere una seduta dura dai 15 ai 20 minuti. Questa pratica permette di ritornare alle proprie attività da subito, in quanto dà solamente un po’ di bruciore, rossore e depigmentazione che gradualmente scompare. Altro metodo sono le iniezioni sclerosanti (Scleroterapia) con cui, attraverso l’uso di un farmaco, si occludono le vene. In poche settimane con questo metodo, le vene dovrebbero sparire. Va comuque detto che la prevenzione dei capillari dilatati va continuata sempre, perchè l’intervento chirurgico con laser o la scleroterapia, non garantiscono che non compaiano altri capillari, anzi se si è predisposti è molto probabile che ne appaiano di nuovi.
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