Quali sono i sintomi della carenza di vitamina C? E quali i rimedi? Cosa mangiare in questi casi per assicurarsi il giusto apporto di questa vitamina? Non tutti sanno che la vitamina C ha proprietà fondamentali per il nostro benessere, ma anche per la nostra bellezza! La vitamina C, infatti, è un antiossidante che protegge dall’attacco dei radicali liberi, è necessaria per la formazione, la protezione e la stabilizzazione del collagene (che è la principale proteina dell’organismo utilizzata per la produzione del tessuto connettivo di pelle, vasi e ossa), per la riparazione dei tessuti e per mantenere sani i capillari, le gengive e i denti. Ancora, la vitamina C è essenziale per l’assorbimento di altre sostanze nutritive (in particolare ferro, acido folico e vitamina E). Infine, la vitamina C previene e cura il raffreddore e altre affezioni influenzali. Per quanto riguarda il fabbisogno giornaliero raccomandato esso è di circa 60 mg.
Carenza di vitamina C: i sintomi da cui riconoscerla
I sintomi che indicano la carenza di vitamina C sono diversi. Stanchezza, affaticamento, inappetenza, dolori muscolari e maggiore predisposizione alle infezioni sono tra i più comuni. In questi casi possono comparire anche disturbi gengivali: le gengive fanno male e presentano emorragie o sanguinamento (in alcuni casi anche ulcere fino alla perdita dei denti). La carenza di vitamina C è connessa anche a una particolare patologia chiamata scorbuto (una malattia che comporta l’indebolimento delle ossa e delle cartilagini, dei denti e dei tessuti connettivi). Altri sintomi della carenza di vitamina C possono essere: respiro corto, cattiva digestione, capelli fragili o che si spezzano, problemi alla pelle, indebolimento dello smalto e facilità alla formazione di ematomi. Ancora ci si può rendere conto della carenza di vitamina C se banali raffreddori e influenze fanno fatica a risolversi o se i capillari sono fragili e le ferite tardano a guarire.
Carenza di vitamina C: rimedi e cosa mangiare
La vitamina C può essere assunta semplicemente consumando gli alimenti che la contengono di più: tarassaco, ortica, ravanelli, broccoli, spinaci, bietole, cavolini di Bruxelles, asparagi e fave, gli agrumi, il pomodoro, le fragole, i peperoni verdi, il ribes nero e la papaia, ma anche i kiwi che sono tra gli alimenti che ne contengono di più (basti pensare 6 kiwi contengono ben 500 mg di vitamina C). Va anche ricordato però che la vitamina C è una vitamina che viene distrutta dalla cottura, dalla conservazione e dall’esposizione alla luce e per questo si consiglia di consumare gli alimenti che la contengono da freschi.
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