Colesterolo alto cosa mangiare per ridurlo: ecco i cibi sui quali puntare

Mantenere il colesterolo basso significa concentrarsi su alcuni alimenti in grado di ridurre l’ipercolesterolemia. Attreverso un corretto regime dietetico è possibile tenere a bada il colesterlo in maniera semplice e naturale. Bisogna concentrarsi cioè su quei cibi che sono in grado di contribuire alla riduzione dei livelli di colesterolo cattivo ma allo stesso tempo aumento i livelli di colesterolo buono. L’eccesso di colesterolo non comporta sintomi, agisce in maniera silente ma conduce quasi sempre a malattie cardiovascolari e coronariche. L’alimentazione sana è la giusta arma per combatterlo, vediamo su quali cibi puntare tutta la nostra attenzione.

Per mantenere il colesterolo basso bisogna affidarsi alla tavola, quella delle diete sane ed equilibrate e, soprattutto, a ridotto ridotto contenuto di grassi, in particolare di acidi grassi saturi e acidi grassi cosiddetti trans.
I grassi saturi, presenti nella carne, nei latticini, nelle uova anche se c’è sempre meno colesterolo in quest’ultime come dichiara la scienza, ed in alcuni oli di origine vegetale, olio di palma e di cocco, contribuiscono ad aumentare i livelli di colesterolo totale nel sangue, mentre gli acidi grassi trans, presenti nella margarina e spesso utilizzati per la preparazione di prodotti alimentari quali crackers, dolci e snack, non solo determinano un aumento dei livelli del colesterolo cattivo LDL-colesterolo, ma anche una riduzione di quello buono HDL-colesterolo.

Gli alimenti che non devono mancare sono: olio di oliva extra-vergine, capace grazie ai suoi elementi di salvaguardare la salute del cuore. Numerosi studi hanno dimostrato che l’olio d’oliva riduce il colesterolo cattivo presente nel sangue e potenzia quello buono. Tutto ciò è possibile grazie alla sua composizione ed in particolare a quel 70-80% di acido oleico insaturo che lo rende il più raccomandabile dei condimenti.

Pesce: un prezioso alleato contro il colesterolo arriva dal mare, con i suoi acidi grassi polinsaturi, ovvero acidi omega 3 e 6 presenti il pesce si conferma uno dei cibi migliori per combattere il colesterolo. Meglio quello pescato che quello allevato: per la sintesi degli acidi grassi polinsaturi, infatti, è fondamentale che il pesce consumi le alghe che crescono sui fondali marini. Ancora meglio poi se scegliamo il pesce azzurro come alici, sardin, sgombri, tonno, pesce spada.

Legumi e verdure a foglia verde: i legumi in una dieta sana sono fondamentali, aiutano persino a mantenere i fianchi snelli. Tra le verdure scegliete gli spinaci, le bietole, la cicoria.

Via libera anche alla frutta secca in particolare alle mandorle capaci di mantenere sotto controllo insulina e colesterolo: sono un’ottima fonte di grassi buoni, poiché ben l’83% delle calorie di questo alimento provengono da questo nutriente e di questi, la maggior parte sono monoinsaturi, il che le rende benefiche per l’apparato cardiocircolatorio. Inoltre le mandorle sono anche un’ottima fonte di magnesio e vitamina E, e sono il tipo di frutta secca con il più elevato contenuto di fibre.