Dieta del gruppo sanguigno per il gruppo A: ne avete mai sentito parlare? La dieta del gruppo sanguigno è molto in voga negli ultimi tempi e si basa sul principio secondo cui ogni gruppo vive meglio con l’assunzione di certi alimenti. Altri, invece, diventano dannosi in relazione a ciascun gruppo e andrebbero, quindi, evitati. A riproporre recentemente la dieta del gruppo sanguigno è stato il dott. Mozzi, ma sono tanti gli studiosi che ne hanno confermato la validità. Viceversa, c’è anche chi ritiene che si tratti di pura teoria e che non vi sia alcun legame tra il gruppo sanguigno di appartenenza e il benessere legato all’assunzione di particolari alimenti.
Il gruppo A
Secondo gli scienziati, molto probabilmente, il gruppo sanguigno A fece la sua comparsa nell’area asiatica o orientale 25.000-15.000 anni fa, in risposta alle mutate condizioni ambientali. Dall’Asia e dal Medio Oriente, poi, il gruppo A si diffuse in Europa occidentale grazie agli indoeuropei, che si mescolarono alle popolazioni locali tra il 3500 e il 2000 a.C. Ancora oggi questo gruppo sanguigno si concentra soprattutto nei Paesi del Mediterraneo, principalmente in Sardegna, in Spagna, in Corsica, in Turchia e nei Balcani.
Dieta consigliata
La dieta del gruppo sanguigno si fonda sul principio secondo cui, in relazione a ciascun gruppo, alcuni alimenti sarebbero maggiormente benefici di altri. Chi sostiene questa dieta, dunque, raccomanda alcuni cibi e ne sconsiglia altri proprio perché potrebbero portare, a quel determinato gruppo, patologie varie e fastidi. In linea generale, si può dire che le persone del gruppo A dovrebbero seguire un’alimentazione ricca di ortaggi, frutta, legumi, pesce ed uova. La dieta di questo gruppo sanguigno, quindi, dovrebbe essere tendenzialmente vegetariana. Pare, infatti, che le persone di gruppo A siano più predisposte a sviluppare malattie di cuore, tumori e diabete. Proprio per fronteggiare queste patologie, una dieta orientata al vegetarianesimo, sarebbe la scelta ideale. Venendo nello specifico, per questo gruppo la carne non è da bandire totalmente, ma da limitare. Tra le carni consigliate ci sono: cappone, faraona, gallina, gallo, pollo, struzzo e tacchino. Tra quelle sconsigliate, invece, troviamo: agnello, anatra, capretto, cavallo, cinghiale, coniglio, fagiano, maiale e salumi di maiale, manzo, montone, oca, vitello e qualsiasi tipo di carne affumicata. Per il pesce, tra quelli consigliati troviamo: carpa, cernia, merluzzo, persico dorato, salmone non affumicato, sardine, sgombro e trota iridea. Tra quelli sconsigliati: acciuga, anguilla, aragosta, aringa, branzino, caviale, cozze, gamberi, granchi, nasello, orata, ostriche, polpo, salmone affumicato, sogliola, vongole e molluschi. Per condire sono da preferirsi: olio di girasole, olio di lino, olio extravergine d’oliva, olio di riso, olio di semi di zucca e olio di vinaccioli. Tra i legumi, meglio preferire: fagioli dell’occhio, fagioli neri, lenticchie, lenticchie rosse, soia gialla e verde. Sconsigliati: borlotti secchi, ceci e fagioli bianchi di Spagna. Tra gli ortaggi, sono sconsigliati: cavolo cappuccio, cavolo cinese, cavolo rosso, melanzane, olive nere, patate, patate dolci bianche e rosse, peperoncino, peperoni e pomodori. Gli altri sono ammessi. Tra i frutti da evitare, infine: arance, banane, mandarini mandaranci, mango, melone, noce di cocco e papaya. Tutti gli altri frutti sono generalmente ammessi.
Scopri anche la dieta per il gruppo AB.
Con l’arrivo dell’estate, la beauty routine si trasforma per adattarsi alle temperature sempre più elevate.…
Elegante nel suo portamento, delicato ma riconoscibile nel sapore, l'asparago è uno degli ortaggi simbolo…
Un investimento immobiliare è spesso una delle decisioni più importanti della vita. Ma cosa rende…
Ogni anno, migliaia di genitori si trovano di fronte alla scelta più dolce e significativa:…
Quando cuociamo la pasta è automatico per noi scolare la pasta e buttare l'acqua di…
I fibromi penduli, meglio conosciuti come porri, sono delle escrescenze benigne che pendono dalla pelle.…