Eritema migrante, cause, sintomi e terapia

l eritema migrante

I sintomi e le cause dell’eritema migrante sono diversi. Ma, qual è la terapia in questi casi? Con il termine eritema migrante si intende una lesione della pelle che si manifesta come una piccola papula rossa, ma poi si diffonde per il corpo. La comparsa di tale lesione cutanea è legata allo sviluppo della malattia di Lyme, una patologia trasmessa dal morso di una zecca. Si tratta di una malattia seria che, nei mesi e anni successivi all’infezione, comporta anche problemi articolari, cardiocircolatori e danni al sistema nervoso. Ma, quali sono gli altri sintomi con cui si manifesta questa patologia?

Eritema migrante, prurito e altri sintomi

eritema migrante

I sintomi dell’eritema migrante (da non confondere con l’eritema da stress) sono diversi. Queste manifestazioni mutano nel tempo, con l’evolvere della malattia. In ambito medico si distingue, infatti, tra: infezione precoce localizzata, infezione precoce disseminata ed infine infezione cronica o tardiva.

La prima manifestazione della malattia è proprio la formazione dell’eritema, cioè la comparsa di una lesione cutanea localizzata. Tale lesione compare, generalmente, solo dopo alcuni giorni dalla puntura. Questa piccola papula si espande, nell’arco di giorni o settimane, fino a formare una larga lesione tondeggiante, del diametro di oltre 5 cm. In concomitanza con la comparsa di questa manifestazione cutanea possono esserci anche sintomi simil influenzali, come febbre e mal di testa forte.

A questi sintomi, tipici della fase “localizzata”, seguono quelli della fase cosiddetta “disseminata”, che inizia entro il primo anno dall’infezione. A questo stadio compaiono, quindi: mialgia, disturbi cardiaci e artrite. Un altro disturbo frequentemente segnalato è la paralisi del nervo facciale.

Dopo anni, infine, si passa alla fase cosiddetta “tardiva”, che può prolungarsi fino ad oltre 10 anni e che comporta la comparsa di poliartrite e perdita progressiva della memoria.

Eritema migrante, cause

la zecca

Ma, quali sono le cause dell’eritema che si sposta? La causa della malattia di Lyme è un batterio, la Borrelia burgdorferi (Bb), che infesta le zecche, le quali possono trasmetterlo all’uomo e agli animali.

Si tratta, dunque, di una malattia infettiva particolarmente diffusa in alcune regioni, come Liguria, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. La trasmissione all’uomo avviene tramite la puntura di una zecca che, succhiando il sangue degli animali infetti, raccolgono il batterio e, con i morsi successivi, sono in grado di trasmetterla ai nuovi ospiti.

La puntura è indolore e quindi non viene avvertita dall’uomo. La zecca, invece, rimane attaccata anche per alcuni giorni all’ospite e, solo dopo la puntura, si stacca.

Eritema migrante, terapia

i farmaci per eritema

Ma, qual è la terapia dell’eritema migrante, una volta che la zecca ha punto il suo ospite? In questi casi vengono generalmente prescritti dei farmaci dopo la caduta o l’estrazione della zecca che ha provocato la puntura. Si tratta, generalmente, di antibiotici.

Ad ogni modo, quando si riscontrano i sintomi dell’eritema migrante si consiglia di recarsi subito al pronto soccorso oppure da un dermatologo. Solo questi potranno approntare la cura più efficace.

Eritema migrante nei bambini

lingua bimbo

Nei bambini l’eritema migrante si manifesta soprattutto sulla lingua. Sulla lingua del piccolo compaiono strane macchie rossastre che sembrano spostarsi di giorno in giorno. L’appellativo “migrante”, infatti, si deve proprio al fatto che, con il passare dei giorni, le chiazze sembrano spostarsi da un punto all’altro della lingua. L’eritema, in questo caso, non causa nè dolore nè prurito. Inoltre, non necessita di alcuna cura.

Se, invece, la lesione compare sul corpo e non sulla lingua, siamo in presenza della malattia di Lyme vera e propria, provocata dalla puntura della zecca, che necessita delle cure cui si è fatto cenno in precedenza.

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