Ultimamente non si sente parlare d’altro che del batterio Escherichia Coli che sta terrorizzando l’Europa a causa del contagio epidemico avvenuto in Germania che ha infettato migliaia di persone, portando il bilancio delle morti a quota 25. Conoscere l’Escherichia Coli e quali sono i sintomi e la prevenzione corretta per diminuire le probabilità di contagio, può rivelarsi molto utile ai fini di eventuali cure e una guarigione più rapida. L’Escherichia Coli è un batterio che spesso si trova naturalmente nell’intestino di uomini e animali e diventa pericoloso e dannoso per la salute quando subisce una mutazione genetica. Vediamo quali sono i sintomi dell’Escherichia Coli e la sua prevenzione, con le mosse corrette da attuare.
Il batterio dell’Escherichia Coli si contrae inserendo nell’ alimentazione cibi infetti, come la carne e il latte che contraggono l’infezione direttamente dall’animale contagiato oppure dalla frutta e dagli ortaggi che vengono irrigati con acqua contaminata dagli escrementi di animali infetti.
I sintomi dell’Escherichia Coli
I sintomi principali del contagio sono: diarrea e diarrea emorragica accompagnata da forti dolori addominali, nausea e vomito. Assomiglia alle comuni malattie e patologie intestinali come la colite, ma si distingue da questa perche quasi mai è associata a stati febbrili. Inoltre mentre bisogna stare attenti a non confonderla con la più comune appendicite.
La prevenzione dell’Escherichia Coli
Cosa buona e utile è la prevenzione che rimane l’unica arma efficace per combattere il batterio. Per stare lontani dall’Escherichia Coli le regole comuni sono quelle di cuocere bene la carne e lavare in modo accurato la frutta e la verdura. Lo ribadisce anche Assolatte che per prevenire il contagio in Italia, ha divulgato 8 mosse semplici ed efficaci da seguire:
– Lavare la verdura fresca, come insalata o pomodori, con acqua e bicarbonato
– Sbucciare la verdura prima di mangiarla
– Consumare alimenti cotti, come carne, gli ortaggi lessati o come il latte pastorizzato
– Lavarsi bene le mani prima di cucinare, prima di mettersi a tavola e dopo aver cucinato
– Lavare con detersivi le superfici di lavoro prima di toccare i cibi, specie se in casa ci sono animali
– Evitare ogni contaminazione tra i cibi, tenendoli separati e usando utensili diversi per tagliarli o cucinarli
– Lasciare gli alimenti deperibili a temperatura ambiente per il minor tempo possibile
– Tenere in buono stato il frigorifero, controllando spesso la temperatura, pulendolo e sbrinandolo regolarmente