Fibromi uterini: cure naturali e alimentazione

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I fibromi uterini sono dei tumori benigni che colpiscono molte donne, soprattutto dopo i 35-40 anni. Spesso non danno particolari problemi e si può anche evitare di trattarli. In altri casi invece presentano una sintomatologia spiacevole e necessitano di cure. Da non sottovalutare il ruolo dell’alimentazione e delle medicine naturali.

Fibromi uterini, la terapia

La terapia è molto diversa a seconda dei casi e può comprendere farmaci (in genere la pillola anticoncezionale), l’embolizzazione dei fibromi uterini, il trattamento con gli ultrasuoni, la resezione del fibroma tramite laparotomia o isteroscopia, o addirittura l’isterectomia totale (ovvero l’asportazione dell’utero nei casi più seri, magari con un fibroma di grandi dimensioni). Le medicine naturali possono supportare la donna anche in queste fasi, come coadiuvanti alle cure convenzionali per i fibromi uterini.

Fibromi uterini e cure naturali
Non sono ancora chiare le cause dei fibromi uterini e neppure perché la problematica negli ultimi decenni sia diventata molto più frequente che nel passato. Di certo è chiaro che oltre ad una familiarità genetica la componente ormonale e soprattutto degli estrogeni è determinante, basti pensare al rilievo dei fibromi uterini in menopausa. Sembra inoltre essere correlata anche una certa incidenza di stress e disturbi emotivi. Le cure naturali possono mirare a ripristinare l’equilibrio ormonale e a controllare lo stress. Alcune erbe usate in fitoterapia hanno queste potenzialità, che vanno combinate ad uno stile di vita sano e ad una alimentazione specifica: parliamo del ribes nero, della sequoia gigantea, del mirtillo, ad esempio. Perdere peso è uno dei passaggi principali: i chili in eccesso favoriscono lo squilibrio ormonale; agopuntura, chiropratica, Rolfing o Reiki, nel tempo si sono dimostrati utili per contrastare i sintomi dei fibromi uterini e la loro crescita, favorendo un nuovo equilibrio psico-fisico; tra i rimedi della nonna per alleviare i disturbi, anche gli impacchi di olio di ricino;

Alimentazione e fibromi uterini
Molti esperti concordano nell’importanza di eliminare le quantità di xenoestrogeni che vengono ingerite abitualmente: ad esempio attraverso pesticidi ed altre sostanze presenti sulla frutta e sulla verdura, ma anche gli ormoni contenuti nel latte e nella carne: vanno preferiti prodotti biologici. Alcuni suggeriscono anche una rigorosa dieta biologica macrobiotica, ma questo può facilmente portare ad un eccesso di carboidrati, che crea altri problemi per l’equilibrio ormonale. Anche la soia (80 mg di isoflavoni al giorno) può essere utile. Opportuno sempre parlarne con uno specialista.

Fibromi uterini quando operare
E’sempre necessario operare se si ha una sintomatologia che incide sulla qualità della vita, o se il fibroma può nascondere patologie sospette e dunque va analizzato. Il fibroma uterino è compatibile con la gravidanza, ma la può rendere più complicata e difficile il concepimento. Occorre sempre valutare tutta la situazione del caso con uno specialista.

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