Influenza H1N1: otto morti in Gran Bretagna, è allarme

epidemia influenza
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Lo spettro dell’epidemia influenzale sembra tornare ad infestare l’Europa: nelle ultime ore otto morti in Gran Bretagna a causa del virus A hanno fatto scattare l’allarme. E i media cominciano nuovamente a parlare di influenza H1N1. Dopo le recenti scoperte su un nuovo ceppo del virus H1N1, il contagio sembra essersi nuovamente diffuso, nonostante questa ricomparsa del focolaio non sia in contrasto con le teorie mediche. L’Health Protection Agency ha confermato le prime vittime del contagio, tuttavia è bene ricordare che l’infezione è considerata pericolosa esclusivamente per i soggetti a rischio.

Nelle ultime ore otto persone risultano decedute a causa dell’infezione da virus H1N1: succede in Gran Bretagna e ne ha dato pronta comunicazione la Health Protection Agency inglese, confermando in parte alcune notizie trapelate attraverso i mass media.

Complessivamente i decessi causati dall’influenza arrivano al totale di dieci, ma solo otto delle vittime sono risultate contagiate dal virus, che lo scorso anno ha fatto scattare l’allarme a livello globale.

Secondo la Hpa, così come di svariate istituzioni mediche, la ricomparsa del virus non è fatto sorprendente.

L’agenzia Health Protection Agency ha tenuto a sottolineare che in ogni caso il virus H1N1 risulta benigno per la maggior parte delle persone: sono soltanto le categorie a rischio a necessitare qualche attenzione in più, per evitare il riscio di possibili complicazioni.

Donne in stato di attesa, anziani, cardiopatici, ammalati di diabete e di patologie renali, epatiche e polmonari sono tra le categorie più a rischio, ma è bene valutare sintomi ed eventuali precauzioni con molta cura e senza allarmismi inutili.

‘Negli altri paesi europei si comincia solo ora a osservare un’attività influenzale del virus H1N1’ ha spiegato il professor John Watson, capo della Hpa, rassicurando la popolazione sull’adeguatezza della Gran Bretagna in merito alla cura della temuta influenza. Secondo il bilancio finale dell’Oms, la pandemia si è rivelata moderata e meno aggressiva di una normale influenza stagionale.

Riconoscere i sintomi dell’influenza A è importante, in ogni caso è bene non diventare preda di inutili allarmismi: un’attenta osservazione di voi stessi ed eventualmente il consulto del medico vi permetteranno di valutare in maniera oggettiva se è il caso di effettuare il vaccino oppure no.

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