Intolleranza al lievito: il menù per mangiare sempre con gusto

Intolleranza lievito
Intolleranza lievito

Brutte le intolleranze alimentari. Ci costringono a dei sacrifici e a fare sempre estrema attenzione a tavola. Chi è intollerante al lievito, poi, è davvero soggetto a delle rinuncie non da poco. Pane, pizza, focaccia, numerosi dolci… insomma, tutte cose sfiziose e golose. Ma l’intolleranza non è allergia alimentare. Quindi più che rinunciare definitivamente ai lieviti, bisogna eliminarli per un po’ per poi reinserirli gradualmente nella nostra dieta. Quindi prendiamo il lato positivo: il lievito è una delle cause dei chiletti in più, ci gonfia e gli alimenti che lo contengono non sono quasi mai poco calorici! Uniamo l’inevitabile all’utile quindi, e vediamo insieme un menù che ci farà dimagrire ma ci consente di mangiare piatti gustosi senza intossicarci con il lievito intollerato dal nostro fisico. Terminato il mese di dieta, ricominciate a mangiare alimenti contenenti lievito 2 volte a settimana per la prima settimana, 3 per la seconda e così via, fino a arrivare a consumare alimenti lievitati tutti i giorni, possibilmente solo una volta al giorno.

Tutti i giorni

Prima della colazione: un bicchiere di acqua calda a temperatura ambiente con succo di limone.
Colazione: un caffè d’orzo o un tè verde; 1 bicchiere di latte di soia o di riso; 40 g di fiocchi di cereali; 200 g di frutta fresca.
Spuntino: un succo di pompelmo.
Merenda: 150 g di frutta fresca di stagione.

Lunedì

Pranzo: insalata mista di verdure crude; 50 g di prosciutto crudo; 300 g di patate lesse o cotte al vapore.
Cena: 60 g di spaghetti al pomodoro; 300 g di carote e zucchine al vapore.

Martedì

Pranzo: insalata di lattuga; 70 g di riso bollito condito con olio; 200 g di biete al vapore; 1 uovo in camicia o all’occhio di bue.
Cena: un piatto di minestrone di verdure miste con 30 g di orzo perlato (non associare patate e legumi); 250 g di sogliola la cartoccio; insalata di lattuga.

Mercoledì

Pranzo: 300 g di fagiolini lessi conditi con olio e succo di limone; 80 g di carote crude; 230 g di arrosto di tacchino; 40 g di pane azzimo.
Cena: minestrone di verdure con 30 g di pasta; 40 g di prosciutto cotto; 200 g di porri lessi o al vapore.

Giovedì

Pranzo: 70 g di riso bollito con sugo di pomodoro; 60 g di mozzarella; 200 g di zucchine al vapore.
Cena: 100 g di polenta cotta; 110 g di spezzatino di manzo con verdure in umido.

Venerdì

Pranzo: insalata mista; 120 g di bistecca ai ferri; 230 g di patate lesse.
Cena: crema di patate e zucchine preparata con 100 g di patate e 100 g di zucchina lessa; 2 spiedini di pesce; 50 g di pane azzimo.

Sabato

Pranzo: 80 g di pasta al pomodoro; 1 uovo sodo; 350 g di piselli in padella con salsa di pomodoro, olio, cipolla, sale, pepe.
Cena: 100 g di petto di pollo alla piastra; 50 g di pane azzimo; 200 g di carote e lattuga.

Domenica

Pranzo: 70 g di riso lesso; 300 g di verdure grigliate; insalatona con 80 g di tonno, 50 g di fagioli cannellini lessi e 100 g di pomodorini.
Cena: 180 g di gnocchi al ragù; 300 g di carote e fagiolini lessi.

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