Quali sono le migliori tisane rilassanti per combattere l’ansia? Lo stress e i mille impegni della vita quotidiana mettono a dura prova i nostri nervi. Cosa fare in questi casi? Anzitutto, cercare di ridurre al minimo tutte quelle circostanze che ci creano disagio. In nostro aiuto, poi, vengono anche le erbe, da assumere in forma di tisana. Per preparale, si può chiedere anche aiuto all’erborista, che ci consiglia i migliori ingredienti.
Le erbe vanno scelte anche in base ai sintomi provocati dall’ansia, che possono essere: mal di testa, tachicardia, dissenteria e insonnia. Per ognuno di questi problemi c’è una miscela specifica. Le tisane rilassanti sono molto facili da preparare: basta mettere a bollire un pentolino d’acqua, quindi prendere la dose indicata della miscela e lasciarla in infusione per massimo sei minuti. Trascorso questo tempo il liquido deve essere filtrato e dolcificato, anche con un pò di miele o zucchero di canna. Va anche ricordato, però, che in alcuni casi l’assunzione delle tisane è controindicata, ad esempio quando si segue già una terapia farmacologica contro l’ansia o si soffre di altre patologie croniche.
Tra le erbe più indicate in caso di ansia, comunque, troviamo: la passiflora (ottima anche contro le palpitazioni), la camomilla, il tiglio, la valeriana (utile anche in caso di insonnia), la melissa (consigliata a coloro in cui l’ansia si focalizza sulla pancia e lo stomaco) e la lavanda (indicata per chi soffre di emicrania dovuta all’ansia).
Anzitutto, possiamo preparare una tisana a base di camomilla, verbena e melissa. Vi occorrono: camomilla in fiori secchi, verbena essiccata e melissa essiccata. Il procedimento è quello già indicato, che consiste nel far bollire l’acqua per poi mettere in infusione la miscela di erbe.
La seconda tisana che si può preparare è quella a base di biancospino, lavanda e tiglio. Vi occorrono: biancospino essiccato, lavanda in fiori secchi e tiglio in fiori secchi.
Infine, potete preparare la tisana rilassante con passiflora, valeriana e malva. Vi occorrono: passiflora in fiori secchi, valeriana essiccata e malva in fiori secchi.
In linea di massima queste tisane non hanno controindicazioni, ma in caso di patologie sottostanti è meglio chiedere prima al proprio medico. Importanti, poi, anche le dosi. Le tisane vanno assunte con moderazione. Basta una tazza la sera prima di coricarsi e al massimo un’altra durante il giorno.
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