La menopausa è il periodo che può stravolgere la vita delle donne. Sintomi e disturbi cambiano ogni cosa. Vediamo come alleviarli.
Per tutte le donne, o quasi, la menopausa è un periodo frustrante, che però può essere tenuto a bada tramite una dieta sana ed uno stile di vita equilibrato.
Menopausa, come alleviare i sintomi e i disturbi
In menopausa la prima regola è mangiare correttamente e fare tanta attività fisica. Il cibo giusto e il movimento possono essere la soluzione alle vampate e all’aumento di peso o agli sbalzi d’umore. Questi sono i sintomi con i quali quasi ogni donna deve combattere dal momento in cui c’è l’interruzione del ciclo.
Solitamente, al termine della menopausa questi disturbi vanno via e questa è senza dubbio una bellissima notizia ma bisogna superare il periodo iniziale. Il che può rappresentare una sfida davvero difficile. Per ristabilire il benessere bisogna partire dall’alimentazione. Alcuni cibi sono totalmente da eliminare, come:
- latticini e formaggi;
- cereali raffinati;
- grassi idrogenati;
- dolciumi e zuccheri raffinati;
- carne rossa;
- bibite dolcificate e gassate.
Altri sono da inserire nella dieta, come per esempio frutta e verdura.
Il metabolismo della donna, durante la menopausa, subisce un importante rallentamento con un sostanziale aumento di peso che mette a disagio. Inoltre, i kg di troppo potrebbero rivelarsi difficilissimi da smaltire. Per questo motivo, bisogna tentare di prevenire che ciò accada, facendo attività fisica e mangiando bene.
Ecco perché è importante la scelta degli alimenti
Se si mangia male e si è costanti nell’attività fisica, non si risolve nulla, perché alcuni alimenti provocano tossicità e causano complicazioni importanti alla salute. Sarebbero da limitare le carni rosse, il salame, la mortadella, i fritti e i dolci, anche se sarà difficilissimo rinunciare, soprattutto all’inizio.
E’ altrettanto importante regolarizzare i pasti, fare uno spuntino tra un pasto e l’altro mangiando alimenti sani e porre attenzione sui piatti che si consumano la sera prima di andare a dormire.
Quali sono gli alimenti che causano vampate e disagi notturni
Ci sono alcuni alimenti o bevande che causano non soltanto le vampate, ma anche l’insonnia. Per questo motivo, vanno eliminati tutti quelli che contengono sostanze eccitanti e zucchero.
Chi beve tanto caffè dovrà eliminarlo del tutto a causa dell’effetto eccitante, che non è soltanto responsabile dell’aumento delle vampate come fanno i dolci e gli alcolici. Bensì influenza negativamente l’organismo, fa aumentare la sudorazione, la sensazione di calore e inevitabilmente il grasso del corpo.
Stessa cosa vale per le spezie, considerate eccitanti, che possono causare sudorazione notturna e stati d’ansia, che non permettono di dormire e riposarsi come si dovrebbe. Una sana alimentazione necessita, inoltre, l’introduzione nella dieta di alcuni alimenti che integrano il calcio, che fa bene alle ossa.
Sarebbero da evitare tutti gli alimenti surgelati, di qualunque natura, quelli troppo lavorati ed elaborati, perché nei vari processi perdono l’apporto nutritivo. Peraltro i surgelati sono maggiormente penalizzati dalla conservazione e dal confezionamento.
Lo stesso discorso vale per le merendine e per gli insaccati, ritenuti i responsabili dell’aumento di peso. Sono coinvolte anche le merendine light indicate in alcune diete. Anche queste farebbero ingrassare e potrebbero essere dannose, in particolar modo durante la menopausa.
All’olio fritto bisogna prediligere l’olio extravergine di oliva, peraltro usato a crudo per condire qualunque piatto. L’olio extravergine contiene tanti antiossidanti e vitamine. Per concludere è da ridurre o eliminare del tutto l’utilizzo del sale, che è contenuto anche negli alimenti precotti e preconfezionati. Il sale aumenta la pressione arteriosa. Per utilizzarlo in casa è consigliato acquistare quello povero di sodio, anche questo usa in piccolissime quantità.
Problemi di natura sessuale, quanto sono efficaci gli alimenti afrodisiaci e quali sono gli svantaggi del loro consumo
Qualcuna, durante questo periodo, lamenta di avere anche problemi di natura sessuale, a causa della diminuzione dell’estrogeno e del desiderio sessuale. Per questo molte donne vanno alla ricerca di alimenti afrodisiaci che possano aumentare il desiderio e correre in soccorso. C’è da dire che nessun alimento ha proprietà afrodisiache verificate, per cui si tratta esclusivamente di credenze popolari.
Chi vuole fare un tentativo può farlo, ma deve porre anche parecchia attenzione alle quantità. Gli alimenti afrodisiaci come il peperoncino aumentano le vampate di calore e possono avere tanti risvolti negativi. Se da un lato sono visti come alimenti che danno reazioni positive, dall’altro lato aumentano la sudorazione.
Lo stesso discorso può essere fatto anche per il cacao che è amico dell’umore delle donne. Una piccola quantità può essere conciliante per l’umore, può aumentare il desiderio sessuale ma può anche fare insorgere problemi di sovrappeso, vampate e soprattutto colesterolo.