Tremore essenziale: sintomi, cause, cura e rimedi

la mano

I sintomi e le cause del tremore essenziale sono diversi. La cura e i rimedi giusti, però, permettono di risolvere o alleviare il problema. Il tremore essenziale, come suggerisce il termine, non è altro che un tremito che può colpire qualsiasi parte del corpo. Tra le parti più colpite, però, sicuramente le mani, che possono essere interessate dal tremore anche quando si cerca di compiere operazioni semplici, come lo scrivere. In alcuni casi, però, ad esserne interessata può essere persino la voce e quindi la capacità di emettere dei suoni. Questa patologia, poi, può colpire a tutte le età, ma gli anziani ne sono maggiormente interessati. Ma, quali sono gli altri sintomi del tremore essenziale?

Sintomi

Il tremore essenziale compare, generalmente, alle mani. Inizia gradualmente – magari in modo quasi impercettibile – per poi aumentare con il tempo e quando si eseguono dei movimenti. Come anticipato, può colpire qualsiasi parte del corpo, ma generalmente inizia dalle mani. I sintomi, poi, peggiorano quando si esegue qualche movimento, con il cambiare delle temperature e in seguito a delle condizioni di forte stress. E’ da sottolineare che questo tremore non va confuso con quello che può svilupparsi in seguito al morbo di Parkinson. Difatti il tremore essenziale, a differenza del Parkinson, non provoca altri problemi o disturbi.

Cause

Non sono note del tutto le cause del tremore essenziale; si tratta, comunque, di un disordine di tipo neurologico. Un ruolo essenziale ha anche la familiarità, per cui è possibile che il tremore abbia origine ereditaria; secondo alcuni studi, infatti, dipende da una mutazione genetica. Tra i fattori di rischio, infine, l’età, dal momento che il tremore essenziale compare soprattutto nelle persone di mezza età e negli anziani.

Cura e rimedi

Il tremore essenziale deve essere diagnosticato con gli esami opportuni, soprattutto per escludere che si tratti di Parkinson. Il medico, dunque, può prescrivere:

– esame neurologico;
– esami del sangue;
– esami delle urine;
– test delle prestazioni (per verificare quali attività non si riescono a svolgere a causa del tremore essenziale).

Una volta fatta la diagnosi si può passare al trattamento del tremore. Questo non comporta conseguenze particolari, ma diventa spesso invalidante per chi ne soffre, anche perché peggiora con il tempo. In questi casi si può ricorrere all’assunzione di alcuni farmaci, tra cui: i beta-bloccanti, i farmaci anticonvulsivi e i tranquillanti. Anche gli esercizi di fisioterapia possono aiutare, così come la chirurgia, cui si deve ricorrere solo nei casi più gravi.

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