La stitichezza è un problema molto comune e, a questo scopo, si può ricorrere alle verdure lassative. Ma quali sono queste verdure da introdurre nella dieta in caso di stitichezza e perché devono considerarsi aventi un effetto lassativo? E ancora, quali altri accorgimenti possiamo utilizzare contro la stitichezza, oltre alle verdure lassative?
Verdure lassative, quali sono
Quali sono le verdure lassative? Come molti già sanno, per “cibo lassativo” si intende un alimento in grado di stimolare l’evacuazione intestinale attraverso l’incentivo diretto o indiretto della motilità/contrazione peristaltica. Perché proprio le verdure sono lassative? Di sicuro la proprietà lassativa delle verdure deriva dal quantitativo di fibra alimentare che è contenuta in esse. Come molti già sanno, infatti, l’assunzione di fibre aiuta la naturale motilità intestinale. Di conseguenza, è facile capire che le verdure più lassative sono quelle caratterizzate dal maggior quantitativo di fibra, oppure quelle che al consumo vantano porzioni maggiori di fibra. Tra le verdure più lassative di sicuro gli asparagi, ma anche la cicoria, i cavolfiori, gli spinaci e i fagiolini. Tutte queste verdure ad effetto lassativo possono quindi essere utilizzate contro la stitichezza e l’intestino pigro. Tra le altre verdure lassative anche i cavoli di Bruxelles, le carote, i broccoli e di porri. In ogni caso è comunque consigliato non eccedere con le porzioni di verdura ricche di fibre. In particolare, in linea di massima, è possibile dire che il giusto consumo di verdure (sia lassative che non) debba essere necessariamente giornaliero, con frequenza di almeno due porzioni al giorno. Se appare necessario consumare delle verdure lassative è quindi consigliato di incrementarne le porzioni poco per volta; in questo modo si scongiurano gli effetti indesiderati legati all’eccesso di fibra alimentare (ridotto assorbimento nutrizionale, diarrea, meteorismo e altri).
Altre regole per combattere la stitichezza
Oltre al ricorrere alle verdure lassative, contro la stitichezza si possono adottare anche altri rimedi. Anzitutto, è consigliato mantenere un buon livello di idratazione. In particolare, si consiglia di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, e anche di più nei periodi più caldi ed afosi.
In secondo luogo è opportuno promuovere anche il consumo di altri alimenti che favoriscono il transito intestinale; tra questi sicuramente il latte, specie se tiepido, il miele, gli oli vegetali e la marmellata di tamarindo. Mantenere una buona motilità intestinale e combattere la stitichezza è fondamentale se si vuole prevenire alcuni disturbi particolari come le emorroidi. Le verdure lassative e gli altri alimenti indicati sono un’ottima soluzione ai farmaci.
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