Porno on line: orienta i gusti sessuali

Porno on line: orienta i gusti sessuali
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La pornografia sul web sta cambiando i desideri e le inclinazioni sessuali di uomini e donne. E’ quanto emerge da un recente studio sugli orientamenti sessuali, basato sull’analisi di un miliardo di richieste inserite, sull’argomento, nei motori di ricerca del web, in tutto il mondo.

I dati sono stati raccolti all’interno di un saggio scritto da Ogi Ogas e Sai Gaddam dal titolo ‘A Billion Wicked Thought‘, che tradotto suona più o meno ‘Un miliardo di pensieri proibiti‘.

Secondo gli autori, questa indagine permette di esplorare fino in fondo i desideri e le fantasie di uomini e donne. Esaminando per esempio la classifica delle parole più digitate sul web ritroviamo concetti o idee finora ritenute insospettabili.
Apprendiamo così che sono davvero numerosi gli uomini che visitano siti dedicati a donne un po’ attempate o sovrappeso e che le donne del resto sono appassionate di love story omosessuali tra maschi. Gli omosessuali consumano, invece, pornografia destinata ad un pubblico eterosessuale.
Secondo quanto riportato dal New York Post, poi, nella classifica delle prime dieci query in materia di sesso si trovano:

1. Giovani (13,5%)
2. Gay (4,7%)
3. MILFs (4,3%) (Donne mature, ndr)
4. Seni (4%)
5. Mogli che tradiscono (3,4%)
6. Vagine (2,8%)
7. Peni (2,4%)
8. Amatoriali
9. Mature
10. Animazione (In realtà riferito soprattutto agli “Anime”, cartoni animati giapponesi erotici, ndr)

Stiamo semplicemente permettendo ai dati a disposizione di dirci dove andare‘ ha commentato Ogas. ‘La pornografia del web sta cambiando tutto‘ gli fa eco Gaddam, secondo cui una così vasta possibilità di attingere a tutte le sfumature dell’eros e della sessualità sta sollecitando da parte degli uomini una più ampia esplorazione di sé e delle proprie inclinazioni, e potrebbe potenzialmente rivoluzionarne i desideri.
Secondo quanto riportato nel libro, nel 1991 c’erano 90 riviste pornografiche pubblicate negli Stati Uniti. Oggi, sono oltre 2,5 milioni i siti porno bloccati dal software CYBERsitter, creato per impedirne la visione ai minori. Nel 2008, sarebbero stati circa 100 milioni gli uomini in Nord America che hanno avuto accesso alla pornografia online.
Insieme ai dati sorprendenti ritroviamo anche alcune costanti: gli uomini fantasticano sul sesso di gruppo molto più delle donne. Gli eterosessuali preferiscono guardare porno amatoriali online, e gli autori teorizzano che sia per una ricerca di autenticità: un orgasmo finto, si scopre, può essere deludente come nella vita reale. Non sorprendono troppo, in fondo, neppure le fantasie su ruoli di dominio e sottomissione, con le donne etero e gli uomini gay più interessati a quest’ultimo.

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