Cellulite: si può curare con l’omeopatia

Cellulite addio
Cellulite addio

La cellulite è il più comune inestetismo dei nostri tempi e colpisce la maggior parte delle donne. Sono davvero un’infinità i prodotti che nell’arco degli anni sono stati introdotti sul mercato garantendo risultati più o meno miracolosi. La cellulite è causata nella maggior parte dei casi da un’eccessiva ritenzione dei liquidi, generata da disfunzioni proprie dell’organismo oppure indotte ad esempio dall’eccessiva assunzione di sale tramite l’alimentazione. Oggi è possibile curare la cellulite anche con l’omeopatia: a seguito di studi accurati sul problema, ha saputo fornire al mondo femminile importanti soluzioni.

Principalmente propone uno di questi due metodi a basse diluizioni:

-Thuya, se la cellulite interessa prevalentemente le cosce ed il bacino.
-Natrum sulphuricum, quando la cellulite è localizzata su tutto il corpo.

Inoltre per curare alcune specifiche forme di cellulite l’omeopatia consiglia:

-Per la cellulite edematosa e flaccida il rimedio consigliato è il Calcium Carbonicum.
-Per la cellulite calcarea phosphorica, contraddistinta dalla cute secca, propone il Phosphorus.
-Per la cellulite calcarea sulfurica, dura al tatto, l’omeopata consiglia l’utilizzo di Calcium Sulfuricum.
-Per la cellulite calcarea fluorica, caratterizzata da smagliature e cute disidratata, viene indicato Calcium Fluoratum.
-Per chi invece presenta anche problemi venosi, prurito ed eczema l’omeopata può suggerire l’utilizzo di Graphites.

Condiserate le molteplici cause scatenanti della ritenzione idrica e la differente risposta di ogni singolo organismo è opportuno rivolgersi personalmente ad un omeopata di fiducia che dopo un’attenta valutazione della vostra condizione clinica, saprà proporvi il trattamento più idoneo allo stato della vostra cellulite.
Inoltre è importante non dimenticare che la prima arma contro la cellulite è la conduzione di una vita sana ed equilibrata, caratterizzata dall’assunzione di una bassa quantità di sale, da un corretto apporto giornaliero di liquidi (due litri di acqua al giorno sono l’ideale), dalla scelta di abiti comodi e non eccessivamente stretti ed ovviamente dallo svolgimento di una buona dose di attività fisica.

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