Asciugare i piatti è un’impresa ardua, che impegna molto tempo e che ci accingiamo a fare almeno una o più volte al giorno.
Una qualunque casalinga al mondo è felice di dedicarsi alla pulizia della casa, probabilmente però preferirebbe pulirla più volte al giorno da cima a fondo, piuttosto che asciugare i piatti, perché è inutile dirlo, è un procedimento piuttosto noioso. Non piace a nessuno farlo.
Ad avere questo problema sono tutte coloro che non hanno la lavastoviglie, perché chi ce l’ha, nonostante consumi parecchia energia elettrica, il che è un problema soprattutto di questi tempi, la usa sia per lavarli che per asciugarli. In un paio di ore, i piatti usati, inizialmente poggiati nel lavandino pieno di stoviglie, finiscono nello scolapiatti, puliti, lucidi e profumati. Cena, pranzo, merenda o colazione, non fanno più paura.
Ecco perché chi non ha la lavastoviglie la rimpiange
Le donne che non hanno voluto la lavastoviglie per rispetto dell’ambiente, per non essere riuscite a trovare lo spazio in cui collocarla, quelle che pensavano fosse inutile, riuscendo benissimo ad occuparsi delle stoviglie autonomamente, con il tempo se ne sono amaramente pentite.
Lavare i piatti, non è realmente un problema, perché tutto sommato il lavaggio è rapido e a volte anche divertente o rilassante. Soprattutto in inverno l’acqua calda sulle mani è piacevole. Ad essere un problema è invece l’asciugatura, processo lungo e noioso che richiede tanto tempo praticamente sprecato. Peraltro si scopre oggi che la maggior parte delle donne che provvedono all’asciugatura a mano, lo fanno nel modo sbagliato rendendo inutile quanto fatto precedentemente.
L’asciugatura dei piatti con il canovaccio è sbagliata e controproducente, ecco perché
Qualunque donna al mondo, asciuga i piatti usando un canovaccio. Questa negli anni diventa una routine che ci convince di risparmiare, economicamente parlando. In realtà è utile sapere che i piatti non andrebbero mai asciugati, perché si asciugano da soli. Una volta lavati dovrebbero soltanto prendere aria, quindi andrebbero posizionati o sul lavello, sullo sgocciolatoio, oppure direttamente nello scolapiatti.
Per l’appunto, lo scolapiatti esiste proprio per questo motivo. Il suo nome chiarisce la sua funzione. Il compito è quello di scolare i piatti per far sì che asciughino piano piano da soli e che su di essi non rimangano gocce di acqua o aloni che danno la brutta sensazione di sporcizia. Una volta asciutti possono essere conservati al loro posto, pronti all’utilizzo.
Il canovaccio non va evitato soltanto per la necessità di risparmiare tempo, energie e fatica. Non si usa perché si corre il rischio di sporcare le stoviglie, anche se solitamente è pulito, appena preso dal cassetto.
Canovaccio pieno zeppo di sporcizia e batteri
Questo, nonostante venga lavato ad alte temperature, trascina su piatti, bicchieri, pentole e posate, batteri e germi che non vanno via in alcun modo. Il risultato finale è che le stoviglie appena pulite, con sofferenza, sono nuovamente sporche, solo che non lo sappiamo.
Inoltre in base al materiale di cui sono fatti potrebbero anche lasciare dei pelucchi certamente non piacevoli da vedere. Immaginiamo per esempio di avere degli ospiti a pranzo o a cena e di trovare dei pelucchi o qualunque altra cosa sulle stoviglie appena lavate e asciugate. Non solo una scena simile è imbarazzante, ma è anche fastidiosa perché rende inutile quanto fatto prima.
Ecco quindi che, una volta finito di mangiare, se non si ha la lavastoviglie da accendere per ridurre tempo e lavoro, rimane soltanto una cosa da fare, gettare via il canovaccio, lavare tutto ciò che si è sporcato e lasciarlo asciugare all’aria. Per quanto possa sembrare difficile, cambiare abitudini è possibile.
Perché acquistare la lavastoviglie è consigliato
Poi, se si hanno le possibilità economiche, si consiglia di provvedere all’acquisto della lavastoviglie, che è uno degli elettrodomestici più utili, che in casa non dovrebbe mai mancare. Tra l’altro, chi vuole rispettare l’ambiente può farlo pure utilizzandola. Ci sono dei programmi specifici che consentono di risparmiare e allo stesso tempo non inquinare l’ambiente.
Il processo di asciugatura richiede pochi minuti aggiuntivi. Si può usare il programma eco che dura di meno. Per quanto riguarda il detersivo, ci sono detergenti pensati per la lavastoviglie, eco, che non inquinano e lavano i piatti al meglio. Insomma chi non l’ha ancora acquistata è in tempo per farlo.