Bonus maternità, oltre 300€ tutti per te: non resta molto tempo | Sbrigati

Bonus maternità comuni 2022: un’agevolazione confermata  in aiuto delle neomamme che necessitano di supporto economico.

300 euro maternità
Donna incinta – donna.nanopress

Anche quest’anno, come tutti i precedenti, alle neomamme sono riservate diverse agevolazioni, tra questi l’assegno di maternità comunale che viene pagato dall’INPS.

Bonus maternità, chi può presentare la domanda

Ad usufruire del bonus maternità possono essere tutte le donne che hanno recentemente avuto un bebè, che hanno affrontato un parto gemellare, oppure coloro che hanno adottato un bambino.

bonus maternità
bonus maternità – donna.nanopress.it

Il requisito fondamentale è, come sempre, rientrare nella fascia di reddito stabilita dall’INPS. Il bonus maternità comuni 2022, dà diritto a ricevere un’agevolazione sostanziosa, dalla durata di 5 mesi.

Viene concessa in caso di adozione, in caso di affidamento preadottivo oppure parto. Possono ricevere il bonus, tutte le donne italiane, le donne straniere, purché queste siano in possesso del permesso di soggiorno e quindi in regola.

Si può ricevere il bonus anche se il figlio non è nato in Italia o non risulta appartenere all’Unione Europea. Anche il nuovo arrivato, deve possedere il permesso di soggiorno. E’ importante che le richiedenti non abbiano già coperture previdenziali, in caso contrario, queste devono rientrare negli importi stabiliti di anno in anno.

Requisiti fondamentali per presentare domanda e ricevere il bonus

Non possono ricevere il sostegno le neomamme che hanno già tratto beneficio da altre tipologie di assegni di maternità e nemmeno coloro che hanno ricevuto la Naspi. Ne hanno diritto invece, tutte le donne disoccupate, le casalinghe, le lavoratrici, purché abbiano un Isee basso.

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bonus maternità – donna.nanopress.it

Per quanto riguarda le madri lavoratrici, devono aver versato 3 mesi di contributi per maternità, nei 18 e 9 mesi precedenti alla data del parto. In caso di adozione, tra 18 e 9 mesi dall’ingresso del bimbo in famiglia.

In caso di licenziamento, nel periodo della gravidanza, è importante che risultino essere stati pagati, almeno tre mesi di contribuzione, sempre tra i 18 ed i 9 mesi prima del parto. Potranno presentare la domanda, le donne che hanno avuto in affido, hanno adottato un bambino o hanno partorito tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2022.

L’isee non deve essere superiore a 17.747,58 euro. Mentre per quanto riguarda l’importo nel 2021 si parlava di 348 euro al mese, nel 2022 invece si tratta di €354 al mese. Il totale è di 1773,65 euro.

Come presentare la domanda sul bonus maternità

Per presentare la domanda, basta compilare il documento e presentarlo al proprio comune di residenza. E’ importante richiedere il bonus entro i 6 mesi dalla nascita del bambino. Sarà poi il comune a provvedere con la verifica dei requisiti e dei dati. Successivamente, i dati verranno trasmessi all’INPS.

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bonus maternità – donna.nanopress.it

Alla domanda devono essere allegati il codice fiscale, il permesso di soggiorno, qualora se ne fosse in possesso, quindi nel caso specifico di una donna che non appartiene all’Unione Europea. Poi il documento d’identità della madre ed infine l’attestazione​ ISEE​.

Per quanto riguarda il pagamento del Bonus, bisogna avere un po’ di pazienza, perché solitamente non viene erogato subito. Dell’erogazione si occupa direttamente l’Inps, avviene in unica soluzione. In genere, però, trascorrono da 30 giorni a 45 dalla ricezione dei dati dai Comuni.

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