Poesie sull’estate per bambini in rima

poesie bambini
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Si avvicina l’estate e le vacanze per tutti i bambini, le prossime settimane per tutti i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado saranno le ultime dell’anno scolastico. Come vivere con allegria anche questi ultimi giorni di scuola? Con un’allegra filastrocca o poesia sull’estate, un insieme di versi in rima che possano ricordare al bambino dove andrà: il mare, la montagna, gli amici e il divertimento!

Per far vivere in maniera leggera e allegra ogni momento dell’anno proporre ai bambini delle poesie è sempre una buona soluzione. Ecco una selezione di poesie per bambini sull’estate.

Poesie per bambini sull’estate

Filastrocca del mare

Mare di onde, mare di mare
Se tu mi culli sto qui ad abitare
Mare di cielo, mare di sabbia
Se tu mi abbracci mi passa la rabbia
Mare di sole, mare di fuoco
Se tu mi scaldi sto qui ancora un poco
Mare di aria, mare di vento
Se tu mi parli sono contento.

I tesori dell’estate

Calda estate tutta d’oro,
che cos’hai nel tuo tesoro?
Pesche, fragole, susine,
spighe e spighe senza fine;
prati verdi e biondi fieni,
lampi, tuoni e arcobaleni;
giorni lunghi, notti belle
con le lucciole e le stelle.

Filastrocca dell’estate

Sono tante le sudate
sotto il caldo solleone,
anche sotto l’ombrellone!
Filastrocca dell’estate
con le bibite ghiacciate,
la barchetta va sull’onda,
sta il bagnante sulla sponda;
filastrocca dell’estate,
sono buone le insalate
con il tonno,i pomodori,
le verdure ed i colori,
filastrocca dell’estate,
quante belle passeggiate!
Sotto l’albero il riposo
con il gatto un po’ scontroso;
filastrocca dell’estate
son le feste programmate
nelle strade,sulle piazze
…Le serate si fan pazze!

Si miete
di Renzo Pezzani

Ricordi quel grano nel solco,
quel giorno, piccino cosi,
caduto di mano al bifolco
(che inverno!) e di gel non morì?
Ricordi quel piccolo stelo
d’un verde lucente, che in campo
tremava d’un tuono, d’un lampo,
fidando soltanto nel cielo?
Ricordi la spiga ancor molle,
piegata sul campo cresciuto?
Il giorno, bambino, è venuto
che l’uomo la tolga alle zolle.
Di giugno si miete. Ciascuno
raccolga nel campo, perché
un poco più bianco o più bruno,
ciascuno abbia un pane per sé.

Estate chiara e ardente
di Nikolay Aseev

Delle quattro stagioni dell’anno
l’estate è la più chiara e la più
ardente, fa maturare i frutti
e sparge risa e luce.
Com’è bello, discendendo al fiume,
fermarsi sopra l’acqua,
per ascoltare in lontananza il cuculo,
per vedere la giovane luna.

Estate
di Marino Moretti

Il contadin che tanto ha faticato
guarda il grano che indora.
Già si coglie la ciliegia che il sole
ha maturato.
Strillano le cicale tra le foglie,
giocano i bimbi dopo aver studiato.
Chi bene seminò ora raccogle
dice il capoccia, e già pronto
al lavoro
pensa a mietere le belle spighe d’oro.

Tempo d’estate

Un tuffo nel cielo d’estate.
L’uccello ritrova la gioia perduta
tra i campi pieni di sole
e di chicchi di grano maturo.
Il bimbo
ora pensa a giocare.
E’ tempo di correre al mare.

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