Cardamomo: proprietà e benefici

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Le proprietà e i benefici del cardamomo sono diversi. Il cardamomo è una spezia ricavata da una pianta tropicale, che può essere assunto anche sotto forma di infuso. Utile per contrastare i disturbi digestivi e le malattie del raffreddamento, può essere utilizzato anche per dimagrire, perchè agisce in modo significativo sul metabolismo.

Proprietà

La pianta di cardamomo, da cui si ricava la spezia omonima, è originaria dell’India meridionale. Di essa, si possono utilizzare i baccelli (che vengono fatti essiccare) o i semi (che vengono macinati per ricavarne una polvere). In realtà, esistono diverse varietà del cardamomo, ma tutte, in genere, sono composte per circa l’8% di acqua, per il 28% da fibre, per il 6,5% di grassi e per l’11% circa di proteine. Il cardamomo contiene, poi, molti sali minerali, fra i quali anche il calcio, il fosforo, lo zinco e il ferro. Le vitamine presenti, infine, sono quelle del gruppo B e C.

Benefici

La pianta del cardamomo (che non va confusa con quella molto simile del cumino) e i suoi semi hanno molteplici benefici. Anzitutto, questa spezia può essere utilizzata per stimolare la digestione pesante e difficoltosa e quindi anche per alleviare il gonfiore addominale ad essa associato. L’olio essenziale di cardamomo, invece, può agire sul metabolismo, stimolando l’appetito. Del cardamomo si può sfruttare anche la sua azione contro l’alito cattivo; in questo senso è sufficiente masticarne alcuni semi per alleviare il fastidio. Grazie alle sue proprietà antisettiche, poi, il cardamomo può rivelarsi un utile rimedio naturale per combattere tosse e raffreddore; a questo scopo, si possono fare dei gargarismi con un infuso della pianta (da acquistare anche in erboristeria già pronto). Infine, la polvere di cardamomo, può essere utilizzata per combattere la depressione e nelle diete dimagranti perché accelera il metabolismo.

Controindicazioni

Le controindicazioni del cardamomo (che non va confuso con la curcuma) e gli effetti collaterali non sono molti. Sicuramente, però, se ne sconsiglia l’utilizzo alle persone troppo sensibili, che potrebbero essere disturbate ulteriormente dall’effetto stimolante della spezia. Particolare attenzione devono avere anche coloro che soffrono già di calcoli alla colecisti o di patologie alla cistifellea. Infine, anche il cardamomo, può generare reazioni allergiche, che possono manifestarsi con difficoltà respiratorie, dolore al torace ed orticaria.

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