Contraccezione naturale: tutti i metodi

Contraccettivi naturali
Contraccettivi naturali

La contraccezione naturale è ovviamente possibile, ci sono dei metodi testati che funzionano molto bene, l’importante, se si utilizzano questo tipo di metodi non invasivi, è porre molta attenzione ai sintomi del proprio corpo. Molti dei metodi contraccettivi naturali infatti si basano sull’osservazione e sul prendere in considerazione i cambiamenti del proprio corpo. Per gestire la propria fertilità senza assumere ormoni di sorta dunque sarà importante tenere un vero e proprio diario con su annotati tutti i cambiamenti fisici da tenere in considerazione a seconda del metodo contraccettivo naturale che si sceglierà.

Il coito interrotto

Uno dei metodi più antiche ed ancora oggi più utilizzati per non restare incinta è il cosiddetto coitus interruptus, si tratta di un semplice comportamento sessuale controllato da parte dell’uomo, questo deve riuscire ad arrivare all’orgasmo, all’eiaculazione, estraendo il pene dalla vagina prima della fuoriuscita dello sperma. Per quanto questo metodo sia utilizzatissimo, la sua efficacia è molto scarsa: 30% e più di fallimento ed è quindi decisamente sconsigliato.

Il metodo Ogino-Knaus

Il metodo di Ogino-Knaus si basa sull’osservazione del ritmo mestruale, in particolare sulla previsione dell’ovulazione, del periodo (due giorni) in cui la donna è fertile. L’ovulazione dovrebbe avvenire circa quattordici giorni dopo l’inizio delle mestruazioni. Per esempio In pratica se nell’arco di un anno il periodo più breve intercorso tra l’inizio di una mestruazione e la seguente è di 25 giorni e quello più lungo è di 33 giorni le operazioni da fare sono le seguenti: A) 25-18=7 cioè il 7° giorno dall’inizio della mestruazione è il primo giorno pericoloso; B) 33-11=22 cioè il 22° giorno dall’inizio della mestruazione è l’ultimo giorno del periodo pericoloso. In questo caso specifico, i giorni fertili sono in totale 16, mentre tutti gli altri giorni, compresi naturalmente quelli della mestruazione, si possono considerare sicuri. Questo metodo viene utilizzato spesso, ma molte cause come l’età, l’assunzione di medicine, malattie, cambio di stagione, viaggi, emozioni, stress fisici e psicologici, possono influire sull’ovulazione e quindi non dare dati precisi.

Temperatura basale

Durante l’ovulazione si ha un aumento della temperatura basale, questo può essere preso in considerazione ed essere un utile indicatore per capire quali sono i giorni fertili di una donna. Il metodo consiste nel seguire con un diagramma, l’andamento della temperatura interna. Uno dei numerosi limiti di questo metodo c’è il fatto che esso non individua l’inizio del periodo fertile ma solo la sua fine.

Il metodo del muco cervicale – Billing’s

Questo metodo si basa invece sull’osservazione dei cambiamenti del muco vaginale che a seconda dei periodi ormonali della donna diventa più filante e fluido o più denso. Questo cambiamento è utile per l’accoppiamento in quanto facilita l’ascesa degli spermatozoi verso l’ovulo della donna. Osservando al consistenza del muco vaginale è possibile capire se si è nel momento dell’ovulazione, infatti l’ultimo giorno della presenza di un muco liquido e filante è definito ‘giorno di massima fertilità‘.

Metodo sintotermico (o misto)

Questo metodo si basa sulla combinazione dei vari segni di fertilità, si tratta di un metodo anche detto misto perchè si basa sull’osservazione di vari elementi: il muco cervicale, la temperatura basale e le modificazioni della cervice uterina. La donna ogni giorno dovrà compilare una scheda in cui inserirà tutti i dati relativi alle modifiche dei fattori di cui sopra. Attraverso tale scheda giorno per giorno sarà possibile individuare l’andamento del muco, della temperatura e della cervice uterina. Ogni cambiamento aiuta l’interpretazione dell’altro così che la donna potrà avere a disposizione almeno due segni per identificare l’inizio della fertilità ed almeno due per individuarne la fine.

Contraccettivo Persona

Persona è un metodo anticoncezionale molto diffuso, consente, infatti, di conoscere i giorni fertili e di stabilire con più sicurezza, rispetto ai metodi di cui sopra, quando è possibile restare incinta o meno. Si tratta di un sistema composto da un piccolo monitor dotato di 3 spie colorate (gialla, verde o rossa), che indicano lo stato ormonale della donna, e da un test stick usa e getta per controllare lo stato delle urine, questo poi va inserito direttamente nel monitor.
Il metodo Persona è molto veloce ed affidabile. Osservando il monitor, dopo aver inserito lo stick con le urine si osserverà che quando la spia è rossa, vorrà dire che si è nel giorno fertile, se la spia è verde, il giorno invece è sicuro e si potranno avere rapporti senza rischio di gravidanza.

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