Estate vicinissima e lo stress di una forma fisica perfetta aumenta. Per correre ai ripari dopo gli stravizi invernali, e i chili di troppo accumulati, tra le tantissime diete e consigli vari per perdere peso, si rischia di confondersi e fare anche anche scelte che possono portare danno alla salute e al benessere dell’organismo. Ma si può dimagrire in tre giorni? Con la dieta del dottor Migliaccio sì. Si tratta di un regime alimentare che permette di dare una scossa al metabolismo, diminuendo i carboidrati e favorendo il consumo di fibre e proteine. Bisogna essere cauti quando si parla di dieta e ragionare sul da farsi, ma soprattutto bisogna essere consapevoli che per dimagrire non esistono miracoli, ma che è necessario diminuire le quantità di calorie da assumere quotidianamente e spenderne un po’ di più, praticando del fitness o comunque del movimento. Andiamo a vedere nel dettaglio come si può dimagrire in tre giorni con la dieta del dottor Migliaccio.
Per recuperare la linea perduta Pietro Antonio Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’ alimentazione, spiega per dare rimettere in moto il metabolismo e disintossicarsi, è utile praticare un giorno di digiuno, o meglio, consumare solamente frutta di stagione a colazione, pranzo e cena per beneficiare dell’attività depurante e fare il pieno di sostanze buone per l’organismo come le vitamine e i sali minerali, con un regime calorico basso. Si possono consumare in queste 24 ore circa 700 grammi di frutti, come per esempio fragole, mirtilli, ciliegie, pesche, melone, suddivise a piacere per i tre pasti principali della gionata, oppure per chi preferisce, a cena è possibile sostituire la frutta con un bicchiere di latte accompagnato da due fette biscottate.
Per i due giorni sucessivi si prevede un’alimentazione da circa 850 calorie al giorno così composta:
A colazione: una tazza di tè con un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate con un cucchiaino di marmellata, o in alternativa un bicchiere di latte parzialmente scremato accompagnato da una fetta biscottata con due cucchiaini di marmellata
A pranzo: la scelta è tra una scatoletta di tonno all’olio di oliva sgocciolato da 80 grammi, oppure un uovo con due bianchi, o 80 grammi di formaggio light, o un hamburger da 100 grammi. Ognuna delle alternative deve essere abbinata da un contorno di verdura condita con un cucchiaino d’olio e 30 grammi di pane
A cena: è concesso una portata di carne o di pesce a piacere del peso di 130 grammi con contorno di verdure e 30 grammi di pane.
Questa dieta non promette di perdere molti peso in pochi giorni ma di alleggerirsi magari di circa 2 chili in vista di un regime alimentare corretto ed equilibrato, tanto è vero che è possibile seguirla anche per 10 giorni ma aumentando leggeremente l’apporto calorico che da 850 passa a 1200 calorie al giorno, aggiungendo alla dieta prevista per i tre giorni, 10 grammi di pane in più, per i due pasti principali che sale quindi a 40 grammi e un frutto per chiudere. Si devono anche inserire degli spuntini come un pacchetto di crackers, uno yogurt o un frutto.