Gnocchi per dimagrire, basta non esagerare con il condimento: ecco finalmente una buona notizia in campo di dieta e nutrizione che accontenta tutti i golosi italiani in perenne lotta con la bilancia. Secondo una ricerca pubblicata su Nutrition Reviews gli gnocchi di patate come la pasta e più degli altri farinacei come pane e pizza sarebbero utili per smaltire i grassi in eccesso basta non esagerare con quantità e intingoli.
Gnocchi e dieta sarebbero quindi buoni amici, la regola basilare perchè il binomio funzioni è però di evitare di usare tanto condimento eccedendo con sughi e olio. Gli gnocchi come la pasta avrebbero un vantaggio in più rispetto ad altri carboidrati e cioè avendo un valore glicemico più basso, fanno salire di meno la quantità di glucosio nel sangue. Per questo la pasta e gli gnocchi sono un’ottima scelta per chi soffre di diabete.
Gli gnocchi quindi possono essere consumati in quantità leggermente maggiori rispetto a pane, pizza, polenta e riso, perchè l’amido contenuto nell’ingrediente principe di questo cibo, le patate, si mescola a quello contenuto nel frumento, rallentandone la digestione. L’apporto calorico medio di una porzione di gnocchi di 170-180 grammi è di circa tra le 240 e le 290 calorie contro le 280 di una porzione di pasta o riso da 80 grammi, risultando quindi assolutamente convenienti. Infatti nella maggioranza dei casi gli gnocchi diventano un piatto molto sostanzioso perchè conditi troppo. Un sugo leggero di pomodoro o delle verdure rendono questo piatto buono e alleato della linea. Anche il British Journal of Nutrition ha pubblicato i risultati di uno studio inglese che ha inserito nella dieta di 150 famiglie britanniche, i carboidrati complessi come pasta e gnocchi, ottenendo come risultato un consumo minore di alimenti grassi, dannosi per la salute.
I carboidrati complessi aiutano a dimagrire e il dibattito in materia in effetti è recentemente molto acceso, basta pensare alla famigerata dieta Dukan di cui abbiamo visto schema settimanale completo e alcune ricette sia per la fase uno che per la 2 che è in assoluta opposizione a queste tesi in quanto elimina almeno per i primi tempi i carboidrati dall’alimentazione quotidiana. I sostenitori della dieta mediterranea ammoniscono un comportamento alimentare di questo tipo sostenendo che il regime iperproteico fa male alla salute e che quando nell’ultima fase si reinseriscono i carboidrati si riprendono tutti i chili persi con gli interessi. Il consiglio prima di intraprendere una dieta è sempre e comunque quello di rivolgersi a un medico qualificato, ma nel frattempo via libera a un bel piatto di gnocchi!