Immergere i piedi nell’aceto è un’abitudine non comune, che potrebbe diventare però una vera e propria ossessione, grazie ai suoi risultati spettacolari.
L’aceto è un ingrediente fondamentale in cucina essendo indispensabile per molte preparazioni. Viene usato sia per pulire la casa, perché è igienizzante, che per eliminare qualunque cattivo odore. Ma non solo.
Piedi nell’aceto: il trattamento è un toccasana
In pochi sanno che l’aceto può essere utilizzato anche per fare un pediluvio. Essendo alla base di tantissimi rimedi naturali, ha tante proprietà medicinali. Tra queste è in grado di sopprimere l’accumulo dei grassi in tutto il corpo.
L’aceto, di qualunque tipo, che sia di cocco, di vino bianco e vino rosso oppure balsamico viene utilizzato per vari trattamenti estetici, anche grazie al suo effetto esfoliante. È un toccasana, se usato per gli impacchi rigeneranti e tonificanti, oppure per la produzione delle maschere.
L’aceto esercita un’azione levigante e consente ai pori di chiudersi meglio, ma soprattutto più in fretta. Ognuno di noi ha una parte del corpo che trascura maggiormente: i piedi. Questi ultimi però, ci portano in giro tutti i giorni e ci sostengono dalla mattina alla sera.
Senza di loro non sarebbe possibile portare a termine molte attività, per questo bisognerebbe occuparsene sempre. Basterebbe immergere i piedi nell’aceto per non esporli a fattori dannosi, quali secchezza e batteri. La secchezza dà un aspetto sgradevole ai piedi, mentre i batteri causano alterazioni dell’odore.
Gli effetti dell’aceto sui piedi
Immergere i piedi nell’aceto potrebbe rivelarsi miracoloso, l’acido acetico contenuto nel prodotto, elimina i funghi e sbianca le unghie gialle. La sua azione è un’azione antimicotica e antibatterica, che agisce contro le infezioni e come barriera protettiva.
Inoltre serve ad ammorbidire i calli, a calmare il prurito, l’acidità. In altre circostanze l’aceto serve a migliorare la circolazione e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Interviene anche sui problemi di congestione nasale.
Sembra agire persino sui livelli di glucosio, consente la perdita di peso e contrasta i crampi notturni dei quali soffrono in molti, a causa della tipologia di lavoro che spesso costringe a trascorrere molto tempo in posizioni scomode, o a rimanere in piedi per ore.
Come preparare il trattamento per immergere i piedi nell’aceto
Fare il pediluvio all’aceto è semplicissimo a partire dalla preparazione. Come prima cosa, bisogna scaldare 2 litri d’acqua, deve essere tiepida e raggiungere al massimo 15 o 18 gradi. Quando l’acqua ha raggiunto la temperatura, può essere versata dentro una bacinella. Si versa dentro anche l’aceto. Va bene l’aceto di qualsiasi tipo, anche quello di mele.
Chi volesse può unire qualche goccia di olio di lavanda, che non solo migliora l’odore dei piedi, ma stimola anche il sonno. I piedi devono rimanere in ammollo con l’aceto per almeno 20 minuti. Una volta trascorso il tempo, possono essere tirati fuori e poi asciugati.
Il procedimento deve essere ripetuto almeno una volta a settimana, possibilmente poco prima di andare a dormire, per poter godere di tutti i benefici al 100%. Il risultato appare da subito evidente, l’aceto pulisce qualsiasi zona dei piedi, eliminando germi, batteri e ossigenazione.
Piccoli accorgimento per evitare la proliferazione dei batteri e prevenire i funghi
L’aceto contrasta i batteri ed i funghi, ma non bisogna cullarsene. Andando in piscina si è esposti maggiormente al rischio di prendere i funghi, per cui fare prevenzione è importantissimo. È consigliato evitare di camminare scalzi sia in palestra, che in piscina.
La doccia, nei bagni comuni, va fatta indossando le ciabatte e mai a piedi scalzi. Una volta finito di lavarsi, bisogna asciugare bene i piedi, per eliminare del tutto l’umidità. Piedi bagnati o umidi favoriscono la moltiplicazione dei funghi. Una volta tornati a casa, i calzini vanno lavati a 60° in lavatrice, magari con l’aggiunta di qualche goccia di Olio essenziale.
Per quanto possa sembrare banale, è consigliato fare attenzione anche alla scelta del sapone: il pH della pelle non deve essere alterato. Il derma si protegge dai batteri e dai funghi proprio grazie al suo pH. Un detergente troppo aggressivo, modifica l’acidità della pelle, va a distruggere lo strato lipidico e rende la cute molto più debole.
Il lavaggio serve a levigare la pelle, idratare l’epidermide e renderla morbida ed elastica. Al termine della doccia ci si può dedicare al pediluvio ed immergere i piedi nell’aceto per avere dei piedi bellissimi.