Tintura madre di melissa: a cosa serve e quali sono le possibili controindicazioni

A cosa serve la tintura madre di melissa? E, quali sono le possibili controindicazioni? La melissa è una pianta che cresce spontanea in Europa meridionale e nell’Asia occidentale. Le foglie sono picciolate, ovali e pelose, mentre i fiori (di colore bianco-rosa) hanno forma di calice campanulato. La tintura madre di melissa può essere utile in caso di insonnia e ansia, ma anche per combattere dolori muscolari e meteorismo intestinale. La melissa, infatti, ha una generale azione antinfiammatoria e proprietà calmanti sul sistema nervoso.

Proprietà

Le foglie di Melissa officinalis contengono olii essenziali (geraniale, geraniolo, linaiolo, limonene, alfa e beta pinene, beta cariofillene e eugenolo acetato), acidi polifenolici (rosmarinico, caffeico e clorogenico), flavonoidi (luteolin-7glucoside, ramnazina, isoquercitrina e ramnocitrina) e triterpeni (acido ursolico e acido oleanolico). Sono proprio questi olii essenziali che, oltre a dare un aroma gradevole di limone alla pianta, le conferiscono un’azione antispasmodica, antinfiammatoria e rilassante.

A cosa serve

A cosa serve la tintura madre di melissa? E, quali sono i suoi possibili utilizzi per il nostro benessere? La tintura madre di melissa può essere impiegata, anzitutto, per combattere il mal di testa, dovuto ad ansia e stress. La si può utilizzare anche in caso di: irritabilità, insonnia, sindrome premestruale e dolori mestruali, tachicardia e palpitazioni, ansia, disturbi della digestione, nausea, meteorismo, crampi addominali e intestino irritabile.

Usi e controindicazioni

La tintura madre di melissa può essere assunta per uso interno secondo le indicazioni dettate dal medico o presenti sulla confezione. Generalmente si consigliano 20 gocce diluite in poca acqua, da assumere per tre volte al giorno, dopo i pasti. Per combattere l’insonnia, invece, si raccomanda di assumere 30-35 gocce la sera prima di coricarsi. Se avete dubbi sulle dosi consigliate, comunque, provate a chiedere anche all’erborista. Per quanto riguarda le possibili controindicazioni, esse sono legate alla pianta in quanto tale e non all’utilizzo della tintura madre come preparato. In particolare, se ne sconsiglia l’uso in caso di: malattie della tiroide (come l’ipotiroidismo), di glaucoma (per via del possibile aumento alla pressione oculare) e di eventuali allergie alla pianta. Prima di assumere la tintura madre di melissa, quindi, assicuratevi di non essere allergici, assumendone piccole quantità e verificando che non provochino reazioni, come quelle cutanee.

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