Forno, ne basta una tazza: ti fa risparmiare una valanga di soldi | Non lo sa quasi nessuno

Pulire il forno è molto difficile, soprattutto quando si formano incrostazioni e alcuni cibi rimangono attaccati, per giorni, per settimane o addirittura mesi.

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Forno, metti una tazza – donna.nanopress.it

Per questo motivo, bisognerebbe come prima cosa, pulire il forno ogni volta che si utilizza per cuocere qualunque piatto, soprattutto quando si cucina il pesce.

Sia il forno che il microonde, sono elettrodomestici che tutti i giorni utilizziamo per preparare o per scaldare i cibi. Ovviamente come ogni cosa creano piccoli problemi e disagi, non impossibili da risolvere. Lo sporco equivale alla formazione di batteri, di germi, che in qualche modo devono andare via in fretta.

Forno, ecco come eliminare incrostazioni e cattivo odore

Per ogni problema, c’è sempre una soluzione. Per evitare che il forno diventi sporco e si rovini dopo qualche mese dall’acquisto, non bisogna acquistare prodotti che fanno male alla salute e che corrodono il materiale. Questi, peraltro, spesso non si sciacquano nemmeno bene, lasciano il cattivo odore andando a cambiare il sapore dei piatti che si vanno a preparare.

Bensì, ci sono degli ingredienti naturali che si possono utilizzare per pulire bene l’interno dell’elettrodomestico, senza rovinarlo e quindi senza correre il rischio che puzzi, facendolo tornare come nuovo.

Cosa serve per pulire e igienizzare il forno

Basta usare una tazza di ceramica, o di un materiale resistente, che si può inserire sia nel microonde, che nel forno, mezzo bicchiere di aceto, il succo di un limone e mezzo bicchiere d’acqua. Tutti ingredienti naturali, magnifici, con delle proprietà eccezionali. In particolare l’aceto è perfetto, per pulire tutto ciò che è in acciaio e che difficilmente torna come nuovo usando qualsiasi prodotto.

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Il limone invece è disincrostante, insieme all’aceto è miracoloso. Entrambi, puliscono e lucidano a fondo, qualsiasi superficie.

Pulire il microonde

Quindi, per quanto riguarda il microonde, è più sbrigativo da pulire rispetto al forno, perché trasferisce il calore velocemente, essendo molto più piccolo. Si prende una tazza, si dimezzano le dosi per questione di praticità. In questo caso, va bene anche usare la tazza piccola del caffè. Il contenuto si dimezza attentamente, perché l’aceto non deve prevalere sull’acqua.

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Dopo aver messo la tazzina dentro il microonde, lo si aziona per qualche minuto, a questo punto con il calore, il liquido nella tazza evaporerà e quindi ammorbidirà l’incrostazione. Una volta fatto, togliere la tazzina, mettere i guanti e mediante una spugna strofinare, togliendo via tutto lo sporco incrostato.

Pulire il forno grande

Per quanto riguarda il forno invece, che sia quello elettrico o quello a gas, si prende una bella tazza grande, si rispettano le dosi sopra citate, quindi si accende il forno a 180°. Si lascia la tazza in forno per 10 minuti, trascorso il tempo si controlla che il contenuto sia evaporato quasi del tutto. In caso contrario, si lascia ancora per qualche minuto.

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Subito dopo, spegnere il forno, togliere la tazza senza scottarsi e usare la soluzione rimasta per disincrostare lo sporco. Diversamente dal forno a microonde, servirà il resto della soluzione, perché qui rimuovere le incrostazioni sarà difficile, ma non impossibile.

Si consiglia di indossare i guanti e pulire sia il forno grande, che quello piccolo, quando sono già freddi per evitare di scottarsi. Inoltre, è importante provare la soluzione dapprima su una piccola parte del forno, qualora il materiale dovesse rovinarsi, lasciar perdere. In caso contrario proseguire. Quando il forno sarà tornato come nuovo, bisognerà cambiare le proprie abitudini, quindi iniziare a pulirlo dopo ogni utilizzo, lasciarlo aperto per fare uscire gli odori.

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