Lavello, ti sei mai chiesto a cosa serve quel buchetto? Non è affatto come pensi: assurdo

Qui sveleremo a cosa serve il secondo buchetto presente nel lavello e poi qualche consiglio per la pulizia con prodotti naturali che aiutano a sostenere l’ambiente.

Lavello
Lavabo -donna.nanopress.it

Spesso non sappiamo il perché alcuni oggetti sono fatti in un determinato modo. Utilizziamo gli oggetti per come sono fatti ignorando la funzione di alcuni dettagli che lo compongono. Ogni oggetto e ogni elemento di esso viene realizzato sulla base di studi specifici che garantiscono la funzionalità nella sua totalità.

Ad esempio il foro presente nei mestoli spesso non è solo un dettaglio estetico ma serve per appenderli. Ecco invece spiegato perché il lavello o il lavabo non ha un solo foro ovvero quello di scarico. I più attenti avranno sicuramente notato che il lavello ha due fuori, ma se il primo sappiamo a cosa serve il secondo invece?

Ecco a cosa serve il secondo buco del lavello: lo sapevi?

Il secondo foro del lavandino o del lavello non è affatto inutile, ha infatti una funzione molto importante ed è bene che ci sia sempre e che non sia coperto. Spesso capita di sigillare il tubo di scarico e riempire il lavandino o anche la vasca da bagno allontanarsi e dimenticarsi l’acqua aperta.

lavandino - secondo buco
lavandino – secondo buco – donna.nanopress.it

Quel buco aiuta proprio a non far allagare la casa. Anche il secondo foro del lavabo infatti è collegato al tubo di scarico ed è lì a scopo preventivo. Qualora il primo sia ostruito c’è infatti il secondo. Quello che può sembrare un piccolo dettaglio non lo è affatto.

È sempre interessante a volte scoprire la funzione degli elementi e scoprire che non sono causali. Ma andiamo a vedere come tenere puliti il lavello della cucina e il lavabo del bagno con rimedi naturali per non andare a rovinarli con prodotti troppo aggressivi da supermercato.

Come pulire il lavello della cucina

Nella maggior parte delle cucine si trova un lavello in acciaio inox e spesso dopo averlo pulito questo anziché restare lucido e brillante diventa opaco e con aloni. Ecco 3 consigli per pulire e far brillare l’acciaio in modo naturale:

Lavello cucina
Lavello cucina – donna.nanopress.it
  • Aceto: questa smacchia senza danneggiare le superfici e basterà miscelare aceto e acqua calda in parti uguali e stenderlo sulla superficie del lavello con un panno umido e asciugare poi con un panno asciutto.
  • Bicarbonato: basta andare a sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in acqua calda e passarlo sulla superficie con una spugna umida. Andrà ad eliminare anche gli aloni più ostinati di acqua dura e di sporco.
  • Olio d’oliva: basta prendere un batuffolo di cotone e qualche goccia di olio e sfregare sulla superficie. In pochissimo tempo l’acciaio sarà super brillante.

Come pulire il lavello del bagno

Al contrario della cucina in bagno troviamo invece la ceramica che è più semplice da pulire ma anche qui con il tempo possono esserci delle macchie fastidiose. Generalmente la pulita regolare veloce va bene e basta un detersivo liquido, una spugnetta non abrasiva e un panno morbido e asciutto per asciugare alla fine.

Per una pulizia più a fondo da fare ogni tanto potete usare dei rimedi naturali con aceto bianco, bicarbonato, sale e limone. Attenzione però perché l’aceto può danneggiare la porcellana colorata e anche il marmo che oscurerà la sua brillantezza.

Se potete usare l’aceto basterà versare circa un bicchiere e mezzo di aceto bianco nel lavabo pieno di acqua. Coprire il lavabo completamente con della carta assorbente da cucina. Lasciare la carta assorbente in posa per 20 minuti ed andare poi a rimuovere asciugando con un panno pulito.

lavandino
lavandino – donna.nanopress.it

Se si vuole evitare l’aceto si può optare per il bicarbonato e basterà bagnare le superfici del bagno con acqua caldo e versarci poi sopra il bicarbonato di sodio. Lasciare agire qualche minuto e poi strofinare con un panno morbido. Dopo potete risciacquare e passare un panno pulito e asciutto.

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