Prove allergiche nei bambini: come si fanno?

prove allergiche

Prove allergiche nei bambini: come si fanno? Per la diagnosi delle allergie nei bambini e nei neonati vengono di solito eseguite le prove cutanee (dette Prick e Prist test) o il dosaggio sul sangue delle IgE, specifiche per la sostanza che è sospettata allergizzante. Inoltre, se il disturbo è respiratorio, devono essere effettuate anche le prove di funzionalità respiratoria (con la spirometria). Ma, come vengono eseguiti questi test per le allergie nei bambini, anche piccoli e nei neonati?

Prick test

Il prick test è un’indagine semplice e sicura; per questo motivo, in genere, rappresenta l’esame di prima istanza di fronte al sospetto di un’allergia. In ambito pediatrico esso può essere effettuato a partire dall’anno di età, mentre nei bambini più piccoli è poco efficace. Comunque, il prick test, non viene utilizzato per la diagnosi di tutte le allergie; esso, infatti, viene usato per lo screening degli allergeni di origine alimentare ed inalatoria, mentre per l’identificazione delle allergie cutanee, si usa il cosiddetto patch test (in questo caso sulla parte alta del dorso si applicano dei cerotti speciali contenenti le sostanze allergeniche sospette). Il prick test si esegue di solito sull’avambraccio, ma nei bambini più piccoli può essere eseguito anche sul dorso. Si procede con il versamento di una goccia di estratto allergenico diluito sulla pelle del bambino. Successivamente questa piccola goccia viene attraversata da un minuscolo spillo, fatto penetrare per circa 1 mm nell’epidermide. Infine, dopo 15-30 minuti, si osserva la risposta cutanea (quindi se la pelle appare particolarmente gonfia e arrossata). In genere questo esame non provoca dolore e solo in rari casi produce effetti collaterali come gravi malessere, difficoltà respiratorie, nausea, vomito e calo della pressione.

Prick by Prick test

Questo esame viene eseguito qualora il prick test sia negativo e si sospetti un’allergia alimentare. Durante questo esame, anziché utilizzare un estratto allergenico diluito, si ricorre direttamente all’alimento fresco. Pertanto, lo spillo viene immerso nel cibo da testare e successivamente fatto penetrare nella pelle del bambino.

Prist Test

Per la diagnosi delle allergie nei bambini, tra gli altri test allergologici, si può eseguire anche il Prist test. In questo caso si valuta la concentrazione di particolari anticorpi in un piccolo campione di sangue prelevato da una vena dell’avambraccio.

Tutti i test indicati per la diagnosi delle allergie nei bambini piccoli e nei neonati sono relativamente o poco indolori. E’ chiaro, però, che la reazione di ciascun bambino è relativa e soggettiva.

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Rossella Giglio

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