Gelati, massima attenzione a questi: contengono una miriade di pesticidi

È arrivata l’estate e con il caldo aumenta la voglia di gelati. Spesso diventano la colazione, il pranzo o la cena, si sostituiscono facilmente ad un pasto caldo di cui nessuno ha voglia a causa delle temperature elevate.

Gelato
Gelato – Donna.nanopress.it

Eppure bisogna fare tanta attenzione, perché come ogni anno, anche quest’estate sono stati richiamati diversi gelati di varie marche, molto conosciute, a causa delle contaminazioni.

Richiami a Malta per alcuni gelati di marche famose nel mondo

La raffica di richiami, questa volta, viene da Malta e coinvolge gelati del marchio Toblerone e Milka. La direzione per la salute ambientale della soprintendenza alla sanità pubblica maltese, ha messo al bando alcuni prodotti che non vanno assolutamente consumati.

Pesticidi
Pesticidi nelle coltivazioni – donna.nanopress.it

Questi contengono ingredienti pericolosi per la salute di tutti. L’allerta era iniziata con i semi di sesamo, poi  si è spostata sulla farina di semi di carruba e adesso sui gelati. A Malta è stata lanciata l’allerta perché questi sembrano essere contaminati da ossido di etilene. 

A seguire i lotti interessati dal richiamo causa contaminazione. Chi ha acquistato i lotti segnalati deve provvedere a restituirli all’esercizio commerciale presso il quale li ha comprati.

Quali sono i lotti interessati dal richiamo

Ad essere interessati dal richiamo sono:

  • Milka Mini Vanilla & Chocolate Swirl – 6 x 50ml, con data di scadenza 31/03/2023, appartenenti al Lotto PL1084.
  • Vanilla & Chocolate Swirl Milka – 100ml, con data di scadenza: 31/01/2023. I lotti sono i seguenti: MI1009031001, MI1009032501, MI1009032502, MI1009034501, MI1009034602, MI1009035801.
  • Gelato al gusto cioccolato-miele con cioccolato, Toblerone – 6 x 50ml, con data di scadenza 28/02/2023. Lotto PL1042

L’allerta preoccupa anche l’Italia

Per il momento il richiamo non riguarda i prodotti del nostro Paese, ma l’allerta è elevata e preoccupa tutti. Quanto avvenuto dimostra che l’ossido di etilene, recentemente trovato anche nei gelati francesi, è presente praticamente dappertutto.

Gelati confezionati
Gelati confezionati – donna.nanopress.it

Ad essere coinvolti, questa volta sono grandi marchi come Mars, che insieme a Twix e Snickers, si occupa della produzione e commercializzazione di dolciumi. Giunge inoltre notizia del ritiro di alcuni lotti Bounty, Twix, Snickers e M&M’s, perché anche in questi, è stata rilevata la presenza del pesticida cancerogeno.

Ciò che preoccupa particolarmente è che se prima l’allerta era stata emanata soltanto per i semi di sesamo, adesso si parla anche della farina di semi di carrube. Quest’ultima, viene utilizzata nella preparazione di qualsiasi dolce. Segue il richiamo di alcuni prodotti quali Bisfrolline alla confettura di mora rossa e mirtillo nero, Valdenza. Anche in questi si rileva la presenza di ossido di etilene.

Perché l’ossido di etilene è pericoloso negli alimenti

L’ossido di etilene è un gas. Ha capacità disinfestanti e disinfettanti, per questo torna utile contro i funghi, i batteri e qualunque virus. A usarlo in modo particolare sono gli ospedali. Negli ospedali, l’ossido, viene utilizzato per sterilizzare tutti i dispositivi e i materiali medici e chirurgici.

Per la stessa causa, è ampiamente usato per la decontaminazione dei magazzini in cui vengono conservati gli alimenti pronti per essere messi in commercio. In Europa, questo metodo veniva utilizzato fino a qualche anno fa. Adesso non dovrebbe più succedere nulla di simile, in quanto le normative sono molto stringenti.

Pulizia di un magazzino
Pulizia di un magazzino – donna.nanopress.it

Se in Italia l’ossido di etilene è da anni inserito fra le sostanze ritenute cancerogene e tossiche, a Malta probabilmente no. Bisogna fare attenzione quando si acquistano particolari alimenti a base vegetale, sughi, yogurt e piatti pronti. Sono esposte al rischio le spezie come il peperoncino e lo zenzero, che arrivano dall’India, ma anche dalla Cina, dalla Turchia, dal Paraguay e dall’Argentina.

Per essere certi di non consumare prodotti dannosi, è bene leggere attentamente le etichette e soffermarsi in molto particolare alle sigle che riportano. Le sigle a cui fare riferimento sono E410 ed E412.

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