Glutine: celiachia e Gluten Sensitivity

grano

Il glutine appare di nuovo al centro delle ultime ricerche. Negli Stati Uniti un’indagine avrebbe appena pubblicato un’interessante osservazione che dividerebbe la celiachia da una patologia che gli studiosi hanno definito Gluten Sensitivity, ovvero un’estrema sensibilizzzione al glutine di cui soffrirebbe anche in Italia una larga fetta di popolazione. La nuova malattia sarebbe diversa dalla celiachia ma avrebbe le stesse cause. Quanti ne sono colpiti? Secondo le stime in Italia ne soffrirebbero circa tre milioni di persone. La celiachia è sempre più diffusa tra i bambini, ma riconoscerla è importante, facendo attenzione ai segnali dell’organismo, così come anche in età adulta è importante notare con immediatezza sintomatologie legata a un’intolleranza. I primi sintomi della Gluten Sensitivity riguardano un intenso dolore e gonfiore addominale, calo di peso, colon irritabile, emicrania, stanchezza cronica e anemia. Il glutine sembra essere la patologia comune individuata alla base delle due differenti patologie, tuttavia differenti sono le caratteristiche biomolecolari riscontrate, così come la risposta del sistema immunitario, che appare completamente diversa.

Il team di ricerca appartiene alla School of Medicine dell’Università del Maryland a Baltimora e della Seconda Università di Napoli, coordinati dall’italiano Alessio Fasano: lo studio, Divergence of gut permeability and mucosal immune gene expression in two gluten-associated conditions: celiac disease and gluten sensitivity, è stato pubblicato sulla rivista BMC Medicine ed ha apportato un approfondimento rilevante riguardo a glutine e celiachia.

Il glutine scatena, nelle persone che soffrono di celiachia, una reazione autoimmune che a sua volta determina forme patologiche, anche autoimmuni, che possono essere molto gravi, mentre quella che è stata definita gluten sensitivity provocherebbe sintomi gastrointestinali meno gravi, non accompagnati da altre patologie autoimmuni.

Certamente i problemi delle intolleranze nell’alimentazione diventano sempre più frequenti: in questo caso lo studio è stato condotto su 42 pazienti celiaci, 26 con gluten sensivity e un gruppo di controllo.

La causa scatenante è stata osservata nell’ingestione di glutine, tuttavia mentre nella celiachia si attiva un meccanismo autoimmune condizionato da una risposta adattativa del sistema immunitario, nella gluten sensitivity viene coinvolta la funzione della barriera intestinale, dove si riscontrano segni di infezione, ma non danni.

La soluzione? Nel caso della gluten sensivity è bene eliminare per un periodo le fonti di glutine, salvo poi reintrodurre, con lentezza ma costanza, tutti i cibi.

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