Ritiro d’urgenza nei supermercati, allerta del ministero: contaminato da cloro etanolo

Il ministero ha ritirato dal mercato il gelato in vaschetta di una famosa marca perché sono state riscontrate al suo interno tracce di ossido di etilene. I supermercati sono in allerta e i consumatori sono invitati a non mangiare i lotti acquistati!

Ritiro d'urgenza
Ritiro d’urgenza -Donna.nanopress.it

Quando scatta l’allerta su qualche prodotto alimentare i consumatori vengono avvisati e anche in questo caso l’azienda sta facendo di tutto per comunicare quali sono i lotti delle vaschette di gelato interessate. A provvedere al ritiro è stato il Ministero della Salute, il quale lo ha anche ufficializzato il 21 settembre, motivando il ritiro per via della presenza di una sostanza dannosa per la salute.

I gelati non devono infatti essere assolutamente consumati perché potrebbero insorgere disturbi anche gravi. La faccenda è molto seria e preoccupante. Per questo l’azienda sta collaborando al ritiro, per informare tempestivamente i consumatori e metterli a conoscenza di quanto sta accadendo.

Al momento non sono stati segnalati casi di sintomi o eventuali malattie dovute al consumo del prodotto. Chi li ha mangiati deve stare attento e controllare se ha dei sintomi strani.

La sicurezza alimentare è la mission del Ministero della Salute che si è attivato subito per il ritiro e per informare i cittadini della marca e del tipo di prodotto da non consumare. Vediamo di quale gelato si tratta.

Trovata presenza di tracce di ossido di etilene  nei gelati in vaschetta

Il prodotto ritirato dal mercato per allerta alimentare consiste in vaschette di gelati appartenenti ad un famoso marchio.

A dichiarare l’allerta è stata proprio l’azienda produttrice. Si è messa anche a disposizione delle autorità per esercitare i controlli e garantire che vengano ritirati dalla vendita tutti i prodotti dei lotti sospetti.

L’azienda in questione è la prima volta che viene coinvolta in un problema del genere. Tuttavia, sugli stessi prodotti ci sono stati diversi richiami nei mesi passati, in quanto sospettati di contenere elevati livelli di 2-cloroetanolo.

Il marchio di gelati ritirato è Häagen-Dazs

I gelati in vaschetta ritirati dal mercato appartengono al famoso marchio Häagen-Dazs e sono gelati alla vaniglia. I gelati Häagen-Dasz ritirati sono venduti in formati di 4×95 ml e vengono prodotti nello stabilimento presso Tilloy Les Mofflaines, in Francia con il codice identificativo corrispondente a FR 62.817.030 CE.

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A denunciare di aver riscontrato la presenza di tracce di ossido di etilene all’interno delle vaschette è stata la stessa azienda produttrice, e poi ovviamente è stato disposto il ritiro dal mercato dal Ministero della Salute.

Quali sono i lotti di gelato ritirati

La ditta produttrice delle vaschette di gelato ritirate dal mercato, la Häagen-Dazs, ha avvisato i consumatori di non consumare i lotti sospettati di contenere ossido di etilene. I lotti ritirati dal mercato sono i seguenti:

  • Caramel attraction 4×95 ml SCADENZA (8/03/23)
  • Favorite selection 4×95 ml SCADENZA (8/03/23 – 10/03/23 – 22/03/23 – 23/03/23 – 25/04/23 – 29/04/23 – 7/04/23)
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La ditta ha anche provveduto ad avvisare i consumatori che hanno acquistato il prodotto a restituirlo al punto vendita di acquisto, dove verranno rimborsati di quanto speso. Non occorre lo scontrino per restituire il gelato e il rimborso verrà effettuato ugualmente.

Che cos’è l’ossido di etilene e perché è dannoso

L’ossido di etilene è un gas impiegato per sterilizzare i cibi e gli strumenti medicali. Questo è stato definito tossico e cancerogeno dall’autorità europea per la sicurezza alimentare.

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Il motivo di questa classificazione è dovuto al fatto che questa sostanza è stata collegata anche a disturbi di salute riproduttiva. Alcune ricerche hanno infatti confermato che l’esposizione all’ossido di etilene causa un incremento del rischio di sviluppare queste malattie.

Non solo, la sostanza può anche provocare irritazioni alla pelle, alla gola, al naso e agli occhi. Ad oggi non è dato sapere quale può essere un livello di esposizione senza rischi all’ossido di etilene e rimane dunque altamente nocivo per la salute. Proprio per questo motivo i cibi non devono contenerne neanche una piccola quantità.

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