Dieta dello yoga: benessere psicofisico per tornare in forma

Dieta yoga
Dieta yoga

Dieta dello yoga: associare il benessere della mente a quello fisico. Eh sì, la forma fisica dipende dall‘alimentazione ma anche dalla mente. Se siamo stressate o nervose, difficilmente otterremo una perfetta silhouette. La yoga è la migliore amica del nostro equilibrio fisico e mentale, nonchè della nostra bellezza. La dieta dello yoga associa proprio le regole della dieta ai principi dello yoga: il risultato è un prendersi cura di se stesse a 360 gradi. Si tratta di una dieta vegetariana, quindi non tutte saranno propense a seguirla. La dieta dello yoga differenzia i cibi in categorie, a seconda delle influenze e degli effetti che essi hanno sul nostro fisico.

La dieta dello yoga separa in cibi i queste 3 categorie:

1- Sattvici. Sono cereali, legumi, latticini, frutta fresca, miele, ecc. Sarebbero alimenti che accrescono il vigore e la salute senza appesantire.

2- Rajasici. Sono cipolle, il caffè, il tè, lo zucchero bianco, le bibite, ecc. Tutti alimenti che, secondo la dieta yoga, causerebbero stress fisico e mentale, quindi da assumere con moderazione.

3- Tamasici. Cibi vietati, da non presentare mai a tavola perchè impigriscono e rendono poco attivi. Questi sono la carne, il pesce, le uova, l’alcol.

Le regole della dieta dello yoga sono poche e semplici, si tratta di unire il momento del pasto al momento di relax e meditazione. Quando ci mettiamo a tavola dobbiamo cercare di uscire dallo stress della giornata, dai pensieri che ci tormentano, e concentrarci sul nostro corpo e su quello che stiamo assumendo.

Ecco le regole del pasto della dieta dello yoga:
– Nutrirsi con moderazione alzandosi da tavola ancora un po’ affamati.
– Non mangiare quando si è arrabbiati. L’organismo in questa situazione è intossicato e non riesce ad assimilare correttamente i nutrienti. Bisogna prima tranquillizzarsi sorseggiando una bevanda e aspettare il pasto successivo quando la calma sarà tornata.
– Non consumare cibi o bevande troppo freddi.
– Variare i menù il più possibile consultando le categorie dei cibi consentiti.
– Eliminare troppe varietà di cibo in un solo pasto.
– Mangiare almeno un alimento crudo a pasto per mantenere il giusto grado di alcalinità nel sangue.
– Eliminare le bevande durante i pasti perché diluiscono troppo i succhi gastrici, responsabili di una buona digestione. Bere lontano dai pasti.

Infine, vediamo un menù d’esempio della dieta yoga:

Colazione: 1 caffè d’orzo macchiato con latte
Spuntino: 1 banana
Pranzo: fusilli al farro + insalata verde mista
Spuntino: 2 fette d’ananas
Cena: 1 tortino di ricotta + 2 fette di pane integrale

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